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La terza giornata di Pordenonelegge, venerdì 15 settembre, entra nel cuore delle grandi anteprime editoriali con il lancio della nuova avventura di Corto Maltese, “Equatoria”.
Segui tutte le interviste in diretta da Pordenonelegge a partire dalle 17.00 solo sui 101 di Radio Punto Zero e in streaming, con la voce di Barbara Pernar.
E’ il secondo libro orfano di Hugo Pratt, il demiurgo di Corto, a firma degli autori spagnoli Juan Dìaz Canales e Rubén Pellejero che alle 19, nel Chiostro della Biblioteca civica dialogheranno con il cartoonist e rocker Davide Toffolo. E alle 11.30, a Palazzo Montereale Mantica, riflettori su “Lettere a Bruna, la presentazione del volume di fragranti lettere inedite del 78enne Giuseppe Ungaretti alla 26enne italo-brasiliana Bruna Bianco. Intercalati dal saluto speciale che porterà al festival Bruna Bianco, ne converseranno il curatore dell’epistolario, Silvio Ramat, e il poeta Davide Rondoni.
Fra le grandi anteprime di pordenonelegge anche l’autrice statunitense Jennifer Niven che presenta il suo romanzo contro il bullismo, “L’universo nei tuoi occhi“, alle 19 nello Spazio BCC in dialogo con Federica Manzon.
Pino Roveredo a pordenonelegge per la prima volta racconta le storie dietro le sbarre, colte con l’occhio del suo delicato ruolo di Garante dei detenuti Fvg: “Ferro batte ferro”, di Bottega Errante, ci spiega perché il carcere oggi in Italia è un’istituzione illegale, alle 11 presso il Palazzo della Provincia.
“Luigi Nono e il cinema” titola il libro scritto dal musicologo Roberto Calabretto per edizioni LIMA – Libreria Internazionale Musicale: alle 20.30 nell’Auditorium Istituto Vendramini lo presenterà con la moglie di Luigi Nono, Nuria Schoenberg, e con il critico musicale Sandro Cappelletto. Con “Prima dell’alba” (Neri Pozza) Paolo Malaguti incrocia alla fiction una precisa ricostruzione storica di un episodio della Grande Guerra, un giallo irrisolto intorno al massacro dei «ragazzi del ’99», lo presenta alle 11 al Ridotto del Teatro Verdi.
Il festival oggi apre al pubblico un generoso percorso di novità e proposte nel segno del giallo e del ‘noir’: a cominciare dall’incontro con Antonio Manzini, il giallista best seller per i romanzi che hanno ispirato una serie tv cult, “Rocco Schiavone”: alle 18 al PalaProvincia, l’autore svelerà le trame e i personaggi del nuovo romanzo “Pulvis et umbra” che si preannuncia best seller dell’autunno. Dal cinema al piccolo schermo: al Ridotto del Teatro Verdi, la prima assoluta de “I colori del crimine”: alle 21 l’autrice Gilda Piersanti presenta la serie che andrà in onda su Laeffe, tratta dai suoi romanzi, con Jane Birkin, Camille Panonacle, Patrick Chesnais. E ci sarà Gabriella Genisi, giallista di successo con la saga della sua Lolita Lobosco, “Montalbano in gonnella” che ha portato Luca Zingaretti ad opzionare i diritti tv del nuovo romanzo, “Dopo tanta nebbia”. Genisi lo presenterà alle 18 nello Spazio di Cucina 33, in dialogo con la giornalista Paola Dalle Molle.
La poesia sotto la Loggia del Municipio, con “La valigia del Novecento”: letture sotto la Loggia del Municipio, alle 21, con Franco Buffoni, Martha Canfield, Anna Maria Farabbi, Jaros?aw Miko?ajewski.
Matilda De Angelis –protagonista nel film Veloce come il vento di Matteo Rovere e della serie TV Tutto può succedere – sarà la madrina d’eccezione della premiazione Scrivere di Cinema Premio Alberto Farassino, il concorso nazionale di critica cinematografica rivolto ai giovani. Nel corso dell’evento verranno premiati i vincitori e Matilda De Angelis, in un dialogo sul cinema con il giornalista e critico Enrico Magrelli, condividerà con i ragazzi in sala la propria esperienza di giovanissima attrice e cantante. Alle 10 nell’Aula Magna di Cinemazero.
Per Parole in Scena, alle 15.30 al Ridotto del Teatro Verdi, Leonardo Di Costanzo, regista del film “L’intrusa”, film intenso e di spiccata sensibilità autoriale al suo debutto sulla Croisette di Cannes lo scorso maggio e nelle sale italiane dal 28 settembre, dialogherà con il critico cinematografico Dario Zonta, voce storica di Hollywood Party e autore del libro L’invenzione del reale, conversazioni su un altro cinema.
Approfondire il rapporto fra uomo e natura, raccogliendo la lezione dell’antichità per giungere a una proiezione di pensiero rivolta al futuro: è l’obiettivo del percorso avviato da pordenonelegge con Aboca Edizioni. Appuntamento alle 21 al Teatro Verdi, con Stefano Mancuso che sarà protagonista dell’Opera multimediale ‘Botanica, le piante spiegate con la musica’: uno spettacolo sviluppato dal collettivo musicale DeProducers, una sorta di manifesto in note con 11 brani musicali inediti coadiuvati dalle parole di Stefano Mancuso a illustrare la scienza per scoprire gli aspetti più curiosi, interessanti e spesso sconosciuti della botanica.
Scritto da: Maria
cinema Municipio Opera Palazzo Montereale Mantica presso Teatro Verdi Tutto uomo
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