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In risposta all’evolversi del panorama climatico e per garantire la continuità del servizio idrico anche a fronte di eventi metereologici estremi, i gestori del servizio idrico triestino, AcegasApsAmga e dei quattro comuni dell’Istria Slovena, Rižanski vodovod Koper, hanno attivato un sistema di interscambio per collegare i due acquedotti in caso di necessità delle due parti.
L’acqua è portatrice di vita e la nuova collaborazione ne assicura la disponibilità nel tempo: è il concetto alla base dell’interconnessione inaugurata oggi tra il sistema acquedottistico di AcegasApsAmga e di Rižanski vodovod Koper.
Da tempo enti e società dai due lati del confine italo-sloveno hanno avviato un’importante collaborazione, volta a rispondere in modo congiunto alle sfide derivanti dai cambiamenti climatici: è, infatti, sempre più evidente come un futuro sostenibile, dove la tutela dell’acqua potabile è un fattore irrinunciabile, possa essere raggiunto solo lavorando insieme, come un’unica realtà, senza limiti tra i confini.
Dalla collaborazione di AcegasApsAmga e di Rizanski vodovod Koper è così emersa l’opportunità di attivare un‘interconnessione tra i due sistemi acquedottistici, aumentando la resilienza dell’alimentazione idrica in caso di criticità estreme, purtroppo sempre più frequenti.
Ai nostri microfoni Roberto Gasparetto, Amministratore Delegato AcegasApsAmga; Martin Pregelj, Direttore Rižanski vodovod Koper; Roberto Dipiazza Sindaco Trieste; Fabio Scoccimarro Assessore regionale alla difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile.
Per dare corso al progetto di collegamento tra i due acquedotti è stato individuato un punto d’interscambio situato nel serbatoio “Castelliere” di AcegasApsAmga in località Santa Barbara, nel Comune di Muggia. Qui, grazie a un intervento di bonifica delle condotte e all’installazione di valvole di manovra, è stato possibile installare anche un misuratore di portata bidirezionale, che permetterà di attuare lo scambio idrico, misurando la quantità di acqua. Da qui parte una condotta di 20 cm di diametro che percorrendo 800 metri (250 su territorio italiano e 550 in territorio sloveno) si collega all’acquedotto sloveno in località Elerji, nel Comune di Koper. Il punto fondamentale è caratterizzato dal misuratore di portata bidirezionale: in base alle necessità può essere attivato, “aprendo il rubinetto” verso la rete slovena o, viceversa, verso la rete italiana.
L’obiettivo di interconnettere sempre di più le diverse reti dei due Paesi richiede uno sforzo rilevante anche dal punto di vista della gestione amministrativa e regolatoria. Si inserisce qui l’intento di tutte le parti di rendere questa collaborazione stabile, con una procedura definita, perché non si limiti a un’occasione temporanea ed emergenziale, ma che sancisca una salda cooperazione anche per il futuro.
Scritto da: Laura