Sino a domenica 8 maggio è in scena al Teatro stabile Sloveno di Trieste LA FATTORIA DEGLI UCCELLI Utopia. Coprodotta dal Teatro Stabile Sloveno, Teatro Capodistria tratta da Gli Uccelli di Aristofane, che la scrisse nel quinto decimo a.C. racconta l’ascesa politica di una donna.
Lo spettacolo traspone la commedia antica classica in una forma aggiornata che tuttavia nello stile conserva sia i contenuti che alcune caratteristiche e modalità del teatro antico citando cliché umoristici tipici della commedia attica, in un dialogo continuo tra elementi del teatro antico e contemporaneo.
La storia è semplice: un ateniese insoddisfatto della propria città e dei concittadini parte alla ricerca di una svolta immagina uno stato a propria misura. Nonostante il testo abbia oltre duemila anni, i suoi contenuti si prendono amaramente gioco di dinamiche e degenerazioni umane che rimangono immutate. rappresenta le dinamiche e le trappole del potere.
Autrice dell’adattamento è Jera Ivanc che sostituisce il protagonista maschile della commedia originale con una protagonista femminile, Pistetera, che con la sua dialettica inganna uno stormo intero di uccelli.
Quella che all’inizio sembra una buona e morale “ornitocrazia” si trasforma presto in qualcosa di diverso, dimostrando quanto l’abuso di potere e la corruzione siano una pericolosa tentazione che travolge chi governa e gli arrampicatori sociali. Ma una commedia di qualità contiene sempre più strati di senso e in questa sotto alle risate, alla parodia e alle piume colorate si nasconde la sarcastica analisi dei giochi di potere, che offre parallelismi con molte situazioni simili nel mondo reale, quello “sotto le nuvole”.
Il regista Jaka Ivanc ha scelto invece la forma ibrida della commedia musicale, alla quale contribuiscono le musiche originali di Davor Herceg. Il light design è stato creato da Jaka Varmuž. Coreografie e canto sono stati realizzati con il contributo dei coach Miha Krušic e Andrejka Možina.
I costumi realizzati da Andrej Vrhovnik danno allo stormo colorato di volatili diversi, agli dei dell’Olimpo e agli altri personaggi (alcuni dei quali provenienti anche da celebri film di animazione) un’immagine di forte impatto che veste il ruolo, ma offre anche elementi semantici per interpretarlo.
Gli attori del teatro triestino e capodistriano Nikla Petruška Panizon e Igor Štamulak interpretano i ruoli di Pisistera e del suo braccio destro, Tereo. Gli altri attori si producono invece nel trasformismo di personaggi diversi: uccelli, personaggi mitologici, reali e fiabeschi. Il cast è formato da Primož Forte, Mojca Partljic, Živa Selan, Tina Gunzek, Luka Cimpric e Franko Korošec.
Tutti gli spettacoli saranno sovratitolati in italiano. La domenica è possibile usufruire del servizio di navetta dalle zone periferiche della provincia di Trieste.
Dal 13 al 20 maggio lo spettacolo è in scena al Teatro di Capodistria.
Ai microfoni di Monica Ferri per Teatralmente Nikla Petruška Panizon, qui l’intervista:
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