Uno dei balletti piú amati di tutti i tempi, Lo Schiaccianoci, torna da stasera al Teatro Verdi di Trieste per festeggiare il Natale all’insegna della tradizione. Con le incantevoli musiche di Ciajkovskij arriva in un allestimento tutto italiano, omaggio a “uno dei più bei doni della danza- come lo definì il ballerino e coreografo di fama internazionale George Balanchine – non soltanto per i bambini, ma per chiunque ami l’elemento magico del teatro” .
Grazie alla regia e alla coreografia di Amedeo Amodio, alle scene e ai costumi originali di Emanuele Luzzati, di per sé un’opera d’arte, il balletto proposto al pubblico al Verdi è senz’altro uno degli Schiaccianoci più interessanti e magici della storia della danza e il più possibile fedele al racconto originale di Hoffmann: la realtà vista con gli occhi di una bambina, Clara, che conserva il senso del fantastico presente nel quotidiano dove i confini tra il mondo dell’immaginario e la realtà si confondono.
Prodotto dalla Daniele Cipriani Entertainment vede in scena ben 37 professionisti tra danzatori, un trampoliere, e le ombre ideate da Teatro Gioco Vita. Tra i primi ballerini si alternano due coppie di protagonisti di primissimo livello: i principals del New York City Ballet Ashley Bouder e Andrew Veyette a cui si alterneranno Anbeta Toromani e Alessandro Macario del Teatro di San Carlo di Napoli, un gradito ritorno a Trieste per entrambi dopo il grande successo nel balletto in scena per la passata Stagione.
L’Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste sarà diretta da Alessandro Ferrari, che a 21 anni già faceva parte dei primi violini dell’Orchestra del Teatro alla Scala e dell’Orchestra Filarmonica della Scala e con alle spalle già prestigiose collaborazioni e incarichi internazionali.
La favola di Clara e lo Schiaccianoci rimane in scena al Teatro Verdi di Trieste sino a domenica per festeggiare l’arrivo del Natale con uno spettacolo di balletto senza tempo e per tutte le età.
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