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I teatri di Trieste La Contrada, Bonawentura /Teatro Miela e il Teatro Stabile Sloveno di nuovo insieme per la terza edizione di Let’s Play.
La manifestazione si svolgerà dall’8 giugno al 2 luglio, alle ore 21 negli spazi esterni del Museo Sartorio di Trieste, grazie alla collaborazione di Comune di Trieste e Civici Musei.
La kermesse è stata presentata al Museo Sartorio alla presenza di Serena Tonel – vicesindaca del Comune di Trieste, e dei vertici dei tre teatri.
Per questa edizione il programma di LET’S PLAY prevede otto spettacoli in dodici serate.
Ad aprire la rassegna, l’8 giugno alle ore 21, sarà “Sconfinarrando”, coprodotto da Teatro La Contrada, Bonawentura /Teatro Miela e Teatro Stabile Sloveno, un viaggio attorno alle scritture di confine su frammenti di autori del passato e del presente, da Saba a Magris e Rumiz, da Rebula a Pahor e Bandelj. I testi sono stati selezionati da Miran Kos?uta, mentre Lino Marrazzo curerà la regia, impreziosita dai video di Maurizio Bressan. Gli interpreti dello spettacolo sono gli attori dei tre teatri triestini e artisti ospiti: Ariella Reggio, Nikla Petrus?ka Panizon, Miran Kos?uta, Danijel Malalan, Ivan Zerbinati. Lo spettacolo dipinge un quadro del particolare destino di frontiera vissuto da persone, popoli, culture, lingue o stati contigui attraverso quattordici brani di letteratura italiana e slovena ispirati ai temi della convivenza, soprattutto tra italiani e sloveni, nelle comuni, multiculturali terre adriatiche del cuore d’Europa. Gli autori intramati nella narrazione teatrale ribadiscono unanimi quanto profondamente il confine influisca, condizioni e modelli la locale espressione letteraria che anela al superamento delle frontiere, all’empatia interculturale e alla fattiva, armonica convivenza europea delle diversità.
Seguono in programma tre produzioni del Teatro Stabile Sloveno. Venerdì 9 giugno, sempre alle ore 21, andrà in scena “Pina e Pierpaolo”, un testo di Ana Obreza, Jaka Andrej Vojevec, con la regia di Jaka Andrej Vojevec e interpretato da Tina Gunzek. Il monologo racconta il sodalizio artistico e umano che si è creato nel periodo bellico tra Pasolini e la violinista triestina Josipina Kalc, entrambi allora residenti a Casarsa della Delizia.L’appuntamento di sabato 10 giugno, alle 21, nell’ambito di Festival Danceproject, è con “Plenir/La cesta”, un progetto d’autore della danzatrice e coreografa Daša Grgi? con Mojca Majcen, Luka Ostrež, Urša Rupnik, Branko Mitrovi?. L’affresco coreografico è un omaggio al territorio e soprattutto alle donne che in tempo di guerra hanno mantenuto le proprie famiglie lavorando duramente. Plenir è la cesta che le lattaie del Carso, le pancogole di Servola, le saurine dell’Istria trasportavano sulla testa per recarsi a Trieste e vendere i propri prodottii. Domenica 11 giugno, sempre alle 21, andrà in scena la serata speciale con la consegna dei premi teatrali Tantadruj accompagnata dal debutto dell’atto unico “O snegu in ljubezni/ Di neve e d’amore” di Marko Sosi?. Adattamento, testo e regia sono firmati Tadej Pišek e con le musiche originali di Marjan Peternel. Lo spettacolo sarà corredato da sovratitoli in italiano.
Giovedì 22 e venerdì 23 giugno, alle ore 21, Let’s Play prosegue con una produzione La Contrada – Teatro stabile di Trieste/Associazione Culturale Amici della Contrada. “Epistolario triestino” è uno spettacolo tratto da “Penso a te, che sei tutt’uno con la poesia di tuo padre” – Lettere inedite di Anita Pittoni e Linuccia Saba” (a cura di Gabriella Norio – Comune di Trieste, ed. Biblohaus) con la regia di Daniela Gattorno, che lo interpreta insieme a Marzia Postogna, e video a cura di Mario Bobbio. Si continua sabato 24 e domenica 25 giugno, sempre alle ore 21, ancora il Teatro La Contrada porta in scena “Pasolini, il caos contro il terrore”, uno spettacolo di e con Diana Höbel, con la partecipazione straordinaria di Ariella Reggio e le musiche originali dal vivo di Baby Gelido. Il programma di Let’s Play termina infine con due appuntamenti di Bonawentura/Teatro Miela. Il primo, giovedì 29 e venerdì 30 giugno, alle ore 21, è “Secondo Riccardo (evento finale)”, liberamente ispirato a “Riccardo II” di William Shakespeare e realizzato da Artifragili con il sostegno di Bonawentura. Lo spettacolo verrà messo in scena dal regista Alejandro Bonn, su progetto drammaturgico di Davide Rossi. Gli interpreti sono Alejandro Bonn, Romina Colbasso, Veronica Dariol, Davide Rossi, La seconda produzione Bonawentura/Teatro Miela, che chiude la rassegna sabato 1 e domenica 2 luglio, è “Italo Svevo and Friends – Blues Jazz Explosion”, con Laura Bussani, Alessandro Mizzi, Ivan Zerbinati, Riccardo Morpurgo al piano e Franco Trisciuzzi alla chitarra e voce. La Trieste letteraria d’un tempo rivista da quelli del Pupkin Kabarett. Un modo al tempo stesso serio e scanzonato di rileggere le pagine migliori e quelle più sconosciute di Svevo, ma anche di Joyce, Saba, Kosovel, Giotti, Voghera e tanti altri. Lo spettacolo è proposto in versione rivisitata in occasione del centenario della pubblicazione de La Coscienza di Zeno.
La rassegna teatrale inserita nel cartellone di Trieste Estate è parte di un piu? ampio progetto di LET’S, Letteratura a Trieste, ideato dal Comune di Trieste.
Nel corso della conferenza la presidentessa del Teatro Stabile Sloveno, Breda Pahor, e le direttrici del Teatro di Capodistria e del Teatro nazionale di Nova Gorica, Katja Pegan e Mirjam Drnovš?ek, hanno anche presentato la nuova edizione del Premio teatrale del litorale Tantadruj, che quest’anno si inserisce nel calendario di Let’s Play e di Trieste Estate.
In caso di maltempo gli spettacoli si terranno in diverse sedi, specificate per ogni appuntamento sul sito di ciascuno dei teatri.
Scritto da: Monica Ferri