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L’abbraccio attorno all’Emilia Romagna: la situazione attuale e come donare

today24 Maggio 2023

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Siamo a una settimana dall’inizio dell’alluvione.

Le zone di Forlì-Cesena e Ravenna quelle con maggiori criticità.

Sono ancora giorni durissimi per le popolazioni del centro Italia. Proclamato lutto nazionale per la giornata di oggi, 24 maggio, mentre le vittime dell’alluvione salgono a 15.

La forza dei romagnoli però non si ferma. E nemmeno quella dei tanti volontari che da tutta Italia stanno inviando aiuti concreti. Si continua a spalare, cercando di liberare dal fango le strade e le case. In molte abitazioni manca ancora la corrente elettrica. Nonostante la situazione meteo in miglioramento continua l’allerta rossa  come descritto dal Dipartimento Protezione Civile:  “Le allerte meteo-idro in Emilia-Romagna restano valide perché in quel territorio ci sono aree ancora inondate e versanti resi vulnerabili dalle intense piogge dei giorni scorsi. Ogni volta che viene emessa un’allerta, infatti, si tiene conto sia dei fenomeni meteo previsti sia delle condizioni del suolo per valutare gli effetti sul territorio”.

L'abbraccio dell'Italia si fa sentire

I romagnoli sono in prima fila, ovviamente. Ma da quasi tutta  Italia provengono moltissimi aiuti, dalle donazioni alle collaborazioni concrete per spalare, cucinare, ricostruire. Le generosità di un popolo che si unisce di fronte alle difficoltà.

Una risposta concreta all’appello del Presidente della repubblica Sergio Mattarella, che chiede ai cittadini grande impegno e solidarietà da tutta l’Italia.

In dialogo con la Romagna

Per conoscere meglio la situazione, abbiamo raggiunto Paola Berti, Presidente della Pro Loco di Riolo Terme in provincia di Ravenna, un’associazione che da lungo tempo si occupa di eventi e manifestazione e che, a seguito della pesante situazione, si è ritrovata ad aiutare la popolazione e chi sta lavorando per ripulire e ripristinare ciò che l’acqua e il fango hanno travolto, raccogliendo prodotti destinati a sfollati e volontari e preparando i pasti per chiunque ne avesse necessità. Un’esperienza dura, perché tocchi con mano la disperazione e il senso di vuoto che lascia la distruzione – ci ha raccontato Paola Berti. – È un’esperienza umana che ti insegna tanto perché tocchi con mano la voglia di fare e ricominciare.”

 

Per chi volesse donare il proprio contributo, anche piccolo, per consentire di acquistare l’attrezzatura adeguata per gestire al meglio l’emergenza alluvione, senza sprecare un solo euro, c’è l’APP scaricabile Android della Pro Loco Riolo Terme:

Qui invece il loro sito: rioloterme-proloco.it  e per qualsiasi condivisione è stato lanciato l’hashtag #unromagnolonondimentica 

Scritto da: Laura

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