Radio Punto Zero Tre Venezie La Radio del Friuli Venezia Giulia
Brovada e Muset, le tradizioni culinarie del Friuli a Radio Chef
Cortina d’Ampezzo, 3 agosto 2016 – Due vittorie Challenger in 15 giorni trasmettono tanta fiducia, ma lasciano anche qualche cicatrice. E così Federico Gaio, giunto alla terza edizione degli Internazionali di Cortina d’Ampezzo nel miglior periodo della sua carriera, ha pagato dazio. A beneficiarne un Guido Andreozzi implacabile, solido dall’inizio alla fine e capace di tenere il tennis del 24enne faentino sempre sotto i livelli di guardia. Ci è voluta un’ora e un quarto scarsa al sudamericano per staccare il biglietto per i quarti di finale e per mettere le mani sul suo nuovo best ranking di n.133 Atp. E intanto, oltre a Gaio, cadono anche le stelle a Cortina. Dopo il k.o. subito martedì dal favorito n.1 Carlos Berlocq, mercoledì esce di scena anche la testa di serie n.2, cioè lo spagnolo Inigo Cervantes. Con il n.74 e il n.81 Atp fuori dai giochi, il palcoscenico se lo prendono gli outsider. Come il brasiliano Joao Souza, che dopo due tie-break è riuscito a estromettere dal torneo proprio Cervantes. O come il piemontese Lorenzo Sonego, capace di buttar fuori il n.110 Atp Renzo Olivo, argentino n.6 del seeding ampezzano. O soprattutto come il campano Lorenzo Giustino che, con coach Diego Nargiso a bordo campo, si è già guadagnato un biglietto per i quarti di finale superando il favorito n.4 Karen Khachanov, spilungone russo già in difficoltà all’esordio contro il siciliano Caruso e ora definitivamente affondato da un doppio 6-3 del 24enne napoletano. Che può già guardare avanti alla sfida di venerdì contro Andreozzi.
Tornando all’Italia e a Sonego, l’allievo di coach Arbino, ha confermato il suo buon momento di crescita, sfruttando appieno le sue caratteristiche (servizio e diritto) e quelle delle condizioni di gioco in altura portando il match contro Olivo sui suoi binari tecnici fino a prevalere con lo score di 7-5 6-4. Ma se l’Italia può sorridere con il 21enne torinese – tornato con questo successo all’interno dei Top 300 Atp – allo stesso tempo deve prendere atto delle sconfitte di Andrea Arnaboldi e di Gianluigi Quinzi. Il primo, semifinalista a Cortina nel 2015 e fresco quarto finalista nell’Atp 250 di Bastad (Svezia), ha ceduto con un doppio 6-4 all’esuberanza fisica e alle fucilate con il servizio del parigino Calvin Hemery. Una specie di Monfils in fase di costruzione: simile nel look, nelle movenze e nell’atletismo, ma ancora acerbo in quanto a muscolatura e acume tattico. Nulla da fare anche per il ventenne marchigiano uscito a seguito di due tie-break persi con lo stesso parziale (8-6) contro l’altro qualificato argentino Andrea Collarini. E il 7-6 7-6 è stata una curiosa costante nella giornata di mercoledì, perché oltre al match di Quinzi, altre due partite (su 8 di singolare in programma) sono terminate con il medesimo punteggio. Oltre alla vittoria di Souza su Cervantes, anche quella del ventenne Andrey Rublev: il biondino russo ha eliminato il croato – ma cresciuto a Milano – Viktor Galovic. Giovedì, con sei match in programma a partire dalle 11, si completa il quadro dei quarti di finale (informazioni e biglietti su www.atpcortina.com).
I RISULTATI DELLA GIORNATA
Tabellone principale, primo turno – C. Hemery (FRA) [Q] b. A. Arnaboldi (ITA) 6-4 6-4, A. Collarini (ARG) [Q] b. G. Quinzi (ITA) [Q] 7-6(6) 7-6(6), J. Souza (BRA) b. I. Cervantes (SPA) [2] 7-6(3) 7-6(4), R. Carballes Baena (SPA) [5] b. D. Brands (GER) 6-3 6-4, L. Sonego (ITA) [WC] b. R. Olivo (ARG) [6] 7-5 6-4, A. Rublev (RUS) b. V. Galovic (CRO) [Q] 7-6(4) 7-6(9).
Tabellone principale, ottavi di finale – L. Giustino (ITA) b. K. Khachanov (RUS) [4, WC] 6-3 6-3, G. Andreozzi (ARG) [8] 6-2 6-3.
Scritto da: Barbara
alla Andrea Arnaboldi Andrey Rublev Calvin Hemery Cortina Diego Nargiso dopo Federico Gaio Gianluigi Quinzi Guido Andreozzi Inigo Cervantes Italia Joao Souza Lorenzo Giustino Lorenzo Sonego questo scena sono successo sul
Commenti post (0)