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Casa 2.0

Autunno, il momento perfetto per rinnovare casa, i permessi da fare.

today1 Ottobre 2016

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Secondo appuntamento di questa nuova edizione di Casa 2.0, la rubrica di design e arredamento di Radio Punto Zero in collaborazione con Vista Casa, la rivista di design del Friuli Venezia Giulia, e con i consigli dei nostri esperti Claudio Papa e Sylva Gortana. Con i due designer scopriremo che la fine dell’estate è il momento ideale per ricaricarsi di energie e rinnovare la nostra casa o la nostra casa delle vacanze.

Settembre e ottobre sono i mesi del rientro dalle vacanze, e solitamente molte persone ne approfittano per fare qualche lavoretto nella propria casa, ma, sapete quali sono i permessi e le pratiche da chiedere prima di eseguire, ad esempio 5 opere comunemente fatte all’interno dei nostri appartamenti ?
In effetti, prima di iniziare piccoli lavori nella vostra casa è bene sapere quali permessi chiedere al condominio o al comune perché anche semplici opere interne, come lo spostamento di tramezzi, la sostituzione degli infissi o il rifacimento del bagno, sono soggetti a qualche incombenza burocratica anche se classificati come attività edilizia libera.
Ricordatevi che per tutta Italia valgono il Decreto del Presidente della Repubblica n.380 del 2001, testo base per l’edilizia, e le normative sui vincoli e sulla sicurezza mentre le regioni ed i comuni possono ampliare le tipologie di attività libere.
Ma Come orientarsi in questo labirinto?
Vediamo insieme cinque comuni tipologie di opere interne e le pratiche per eseguirle secondo la normativa nazionale.

1. La tinteggiatura

Almeno per la tinteggiatura interna della vostra casa potete stare tranquilli: non occorre presentare documenti in comune, né richiedere permessi.
Ricordatevi che se abitate in condominio siete liberi di tinteggiare a vostro piacimento solo le pareti interne del vostro appartamento, non potete invece cambiare il colore delle parti condominiali, né interne né esterne, senza il consenso dei condomini.
Attenzione:
se la vostra abitazione ricade in area di vincolo paesaggistico per modificare il colore della facciata occorrerà anche l’autorizzazione della Sovrintendenza.

2. Sostituzione di finiture interne

Anche la riparazione e la sostituzione delle finiture interne del vostro appartamento, come rivestimenti o porte, sono attività libere e non occorre presentare pratiche a meno che non cambiate totalmente i pavimenti di una stanza o della casa, rifacendo anche i massetti sottostanti.
In questo caso è necessario che interpelliate un tecnico per la presentazione della Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata in Comune e che indichiate sul modulo la ditta che eseguirà le opere.
Attenzione:nel caso incolliate il pavimento nuovo o il parquet sul vecchio pavimento interno non occorre fare alcuna pratica.

Il consiglio di Casa2.0

Sostituire i vecchi infissi o cambiare le porte è un passo che richiede una scelta di qualità, che vi permetta di vivere meglio con un alto risparmio energetico.  L’azienda storica che dal 1972 vi offre la fornitura e l’installazione diretta senza intermediari di serrementi in legno e legno alluminio e porte interne in legno è Radici Serramenti, a cui potete rivolgervi per un preventivo o un sopralluogo gratuito. Radici è a Premariacco, a Collalto di Tarcento e Spilimbergo. Visita il sito radiciserramenti.com.

3. Installazione di pompe di calore

L’istallazione di pompe di calore per la climatizzazione estiva e invernale con potenza termica inferiore a 12 kW è un lavoro che potete fare, come la tinteggiatura, senza presentare scartoffie in Comune a meno che la vostra casa non sia in area vincolata:
in questo caso per il posizionamento del motore esterno occorrerà l’autorizzazione paesaggistica.
L’autorizzazione del condominio è sempre necessaria se collocate il motore della pompa di calore sulla facciata, sul tetto o su altre parte esterne condominiali.
Attenzione:
è probabile che con l’installazione delle pompe di calore cambi la classe energetica del vostro appartamento e sia quindi necessario aggiornare l’Attestato di Prestazione Energetica.

4. Rifacimento degli impianti interni

Se pensate di rifare completamente gli impianti del bagno, della cucina o del riscaldamento, senza modificare le parti strutturali della vostra casa né le parti condominiali, basterà presentare in Comune la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, a firma di un tecnico abilitato.
Attenzione:
alla fine dei lavori l’installatore dovrà fornirvi il certificato di corretta installazione corredato da schema dell’impianto e relazione dei materiali utilizzati.

Il consiglio di Casa2.0

Se dovete scegliere una nuova cucina affidatevi alla qualità della produzione interamente artigianale de “La Fagagnese”, do aoltre 80 anni produce cucine e termocucine. Cucine economiche e termocucine, tradizionali o da incasso per grandi o piccole comunità. Ma anche cucine a legna e stufe costruite su misura, con garanzia di resa e durata. Per  scoprire di più visitate lafagagnese.com

Il design vi appassiona e vorreste farne il vostro futuro? ISIA Design, la scuola di Design Thinking di Pordenone, offre numerose opportunità professionali nel settore grazie al percorso triesnnale in “Disegno Industriale”, scopri cosa organizzia ISIA Pordenone su www.pordenonedesignweek.it

5. Modifiche dei tramezzi interni

La demolizione e ricostruzione dei tramezzi interni non portanti per modificare i vani o aprire/chiudere porte all’interno della vostra casa è un’attività di edilizia libera che richiede la presentazione della Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, firmata da un tecnico abilitato, presso il Comune.
C’è anche l’obbligo di indicare il nome della ditta che eseguirà le modifiche e presentare, dopo la fine lavori, l’aggiornamento delle planimetrie in Catasto.
Attenzione:
se volete modificare pareti portanti non state eseguendo un’attività edilizia libera ma una manutenzione straordinaria con obbligo di presentazione di Segnalazione Certificata di Inizio Attività, corredata con le necessarie verifiche strutturali.
Ricapitolando.
Per le opere alle finiture interne come tinteggiature, rivestimenti e porte non occorre alcuna pratica mentre per le opere di rifacimento e modifica di pavimenti, impianti e tramezzi interni occorre la presentazione della Comunicazione di Inizio Lavori certificata da un tecnico abilitato.
Oltre a questa comunicazione, a seconda dei casi, dovrete aggiungere la pratica di variazione catastale o le certificazioni impiantistiche.
Nel caso in cui vogliate modificare anche i prospetti della vostra casa dovrete ottenere la preventiva approvazione del Condominio e della Sovrintendenza, se l’immobile risulta in area vincolata.
Da non dimenticare:
l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria sulle parti strutturali non è un’attività edilizia libera ma è sempre obbligatorio presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività, a firma di un tecnico abilitato, corredata da calcoli strutturali.
Se state per eseguire delle opere edilizie libere ricordatevi quindi che potrebbe essere necessario presentare pratiche edilizie in Comune, in Catasto e magari alla Sovrintendenza.
Ai nostri radio ascoltatori sembrerà un controsenso che un’attività edilizia libera richieda comunque tutte questi documenti, ma le normative italiane sono assai complesse, quindi il nostro consiglio, è quello di farvi aiutare da un professionista per orientarvi in questo labirinto, evitando le sanzioni pecuniarie previste per la mancata Comunicazione di Inizio Lavori, e ottenendo anche buone idee per valorizzare la vostra casa.

Il consiglio di Casa2.0

L’arredamento e l’idea giusta per rinnovare casa la trovi da Zinelli e Perizzi, a Trieste tre spazi per tutte le tendenze. Spazio Cavana, la qualità dei divani Cassina, dei letti Flou, delle cucine ArcLinea, del design De Padova, Vitra, Porro…Idee e progetti per la casa e l’oggettistica più esclusiva a due passi da Piazza Unità. Spazio Piccolo, dove arredamenti e oggetti di alto design si specchiano sul mare di Porto Piccolo a Sistiana e Spazio Caboto, per una casa giovane con costi accessibili senza rinunciare al gusto per le cose belle.

La storia e la tradizione dell’artigianato e delle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio radunate in un’unica vetrina a Palazzo Montereale Mantica. Segui tutte le iniziative della Vetrina dell’artigianato e dell’enogastronomia della Camera di Commercio di Pordenone sul sito pordenonewithlove.it

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Settembre e ottobre sono i mesi del rientro dalle vacanze, e solitamente molte persone ne approfittano per fare qualche lavoretto nella propria casa, ma, sapete quali sono i permessi e le pratiche da chiedere prima di eseguire, ad esempio 5 opere comunemente fatte all’interno dei nostri appartamenti ?
In effetti, prima di iniziare piccoli lavori nella vostra casa è bene sapere quali permessi chiedere al condominio o al comune perché anche semplici opere interne, come lo spostamento di tramezzi, la sostituzione degli infissi o il rifacimento del bagno, sono soggetti a qualche incombenza burocratica anche se classificati come attività edilizia libera.
Ricordatevi che per tutta Italia valgono il Decreto del Presidente della Repubblica n.380 del 2001, testo base per l’edilizia, e le normative sui vincoli e sulla sicurezza mentre le regioni ed i comuni possono ampliare le tipologie di attività libere.
Ma Come orientarsi in questo labirinto?
Vediamo insieme cinque comuni tipologie di opere interne e le pratiche per eseguirle secondo la normativa nazionale.

1. La tinteggiatura

Almeno per la tinteggiatura interna della vostra casa potete stare tranquilli: non occorre presentare documenti in comune, né richiedere permessi.
Ricordatevi che se abitate in condominio siete liberi di tinteggiare a vostro piacimento solo le pareti interne del vostro appartamento, non potete invece cambiare il colore delle parti condominiali, né interne né esterne, senza il consenso dei condomini.
Attenzione:
se la vostra abitazione ricade in area di vincolo paesaggistico per modificare il colore della facciata occorrerà anche l’autorizzazione della Sovrintendenza.

2. Sostituzione di finiture interne

Anche la riparazione e la sostituzione delle finiture interne del vostro appartamento, come rivestimenti o porte, sono attività libere e non occorre presentare pratiche a meno che non cambiate totalmente i pavimenti di una stanza o della casa, rifacendo anche i massetti sottostanti.
In questo caso è necessario che interpelliate un tecnico per la presentazione della Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata in Comune e che indichiate sul modulo la ditta che eseguirà le opere.
Attenzione:nel caso incolliate il pavimento nuovo o il parquet sul vecchio pavimento interno non occorre fare alcuna pratica.

Il consiglio di Casa2.0

Sostituire i vecchi infissi o cambiare le porte è un passo che richiede una scelta di qualità, che vi permetta di vivere meglio con un alto risparmio energetico.  L’azienda storica che dal 1972 vi offre la fornitura e l’installazione diretta senza intermediari di serrementi in legno e legno alluminio e porte interne in legno è Radici Serramenti, a cui potete rivolgervi per un preventivo o un sopralluogo gratuito. Radici è a Premariacco, a Collalto di Tarcento e Spilimbergo. Visita il sito radiciserramenti.com.

3. Installazione di pompe di calore

L’istallazione di pompe di calore per la climatizzazione estiva e invernale con potenza termica inferiore a 12 kW è un lavoro che potete fare, come la tinteggiatura, senza presentare scartoffie in Comune a meno che la vostra casa non sia in area vincolata:
in questo caso per il posizionamento del motore esterno occorrerà l’autorizzazione paesaggistica.
L’autorizzazione del condominio è sempre necessaria se collocate il motore della pompa di calore sulla facciata, sul tetto o su altre parte esterne condominiali.
Attenzione:
è probabile che con l’installazione delle pompe di calore cambi la classe energetica del vostro appartamento e sia quindi necessario aggiornare l’Attestato di Prestazione Energetica.

4. Rifacimento degli impianti interni

Se pensate di rifare completamente gli impianti del bagno, della cucina o del riscaldamento, senza modificare le parti strutturali della vostra casa né le parti condominiali, basterà presentare in Comune la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, a firma di un tecnico abilitato.
Attenzione:
alla fine dei lavori l’installatore dovrà fornirvi il certificato di corretta installazione corredato da schema dell’impianto e relazione dei materiali utilizzati.

Il consiglio di Casa2.0

Se dovete scegliere una nuova cucina affidatevi alla qualità della produzione interamente artigianale de “La Fagagnese”, do aoltre 80 anni produce cucine e termocucine. Cucine economiche e termocucine, tradizionali o da incasso per grandi o piccole comunità. Ma anche cucine a legna e stufe costruite su misura, con garanzia di resa e durata. Per  scoprire di più visitate lafagagnese.com

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5. Modifiche dei tramezzi interni

La demolizione e ricostruzione dei tramezzi interni non portanti per modificare i vani o aprire/chiudere porte all’interno della vostra casa è un’attività di edilizia libera che richiede la presentazione della Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, firmata da un tecnico abilitato, presso il Comune.
C’è anche l’obbligo di indicare il nome della ditta che eseguirà le modifiche e presentare, dopo la fine lavori, l’aggiornamento delle planimetrie in Catasto.
Attenzione:
se volete modificare pareti portanti non state eseguendo un’attività edilizia libera ma una manutenzione straordinaria con obbligo di presentazione di Segnalazione Certificata di Inizio Attività, corredata con le necessarie verifiche strutturali.
Ricapitolando.
Per le opere alle finiture interne come tinteggiature, rivestimenti e porte non occorre alcuna pratica mentre per le opere di rifacimento e modifica di pavimenti, impianti e tramezzi interni occorre la presentazione della Comunicazione di Inizio Lavori certificata da un tecnico abilitato.
Oltre a questa comunicazione, a seconda dei casi, dovrete aggiungere la pratica di variazione catastale o le certificazioni impiantistiche.
Nel caso in cui vogliate modificare anche i prospetti della vostra casa dovrete ottenere la preventiva approvazione del Condominio e della Sovrintendenza, se l’immobile risulta in area vincolata.
Da non dimenticare:
l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria sulle parti strutturali non è un’attività edilizia libera ma è sempre obbligatorio presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività, a firma di un tecnico abilitato, corredata da calcoli strutturali.
Se state per eseguire delle opere edilizie libere ricordatevi quindi che potrebbe essere necessario presentare pratiche edilizie in Comune, in Catasto e magari alla Sovrintendenza.
Ai nostri radio ascoltatori sembrerà un controsenso che un’attività edilizia libera richieda comunque tutte questi documenti, ma le normative italiane sono assai complesse, quindi il nostro consiglio, è quello di farvi aiutare da un professionista per orientarvi in questo labirinto, evitando le sanzioni pecuniarie previste per la mancata Comunicazione di Inizio Lavori, e ottenendo anche buone idee per valorizzare la vostra casa.

Il consiglio di Casa2.0

L’arredamento e l’idea giusta per rinnovare casa la trovi da Zinelli e Perizzi, a Trieste tre spazi per tutte le tendenze. Spazio Cavana, la qualità dei divani Cassina, dei letti Flou, delle cucine ArcLinea, del design De Padova, Vitra, Porro…Idee e progetti per la casa e l’oggettistica più esclusiva a due passi da Piazza Unità. Spazio Piccolo, dove arredamenti e oggetti di alto design si specchiano sul mare di Porto Piccolo a Sistiana e Spazio Caboto, per una casa giovane con costi accessibili senza rinunciare al gusto per le cose belle.

La storia e la tradizione dell’artigianato e delle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio radunate in un’unica vetrina a Palazzo Montereale Mantica. Segui tutte le iniziative della Vetrina dell’artigianato e dell’enogastronomia della Camera di Commercio di Pordenone sul sito pordenonewithlove.it

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Settembre e ottobre sono i mesi del rientro dalle vacanze, e solitamente molte persone ne approfittano per fare qualche lavoretto nella propria casa, ma, sapete quali sono i permessi e le pratiche da chiedere prima di eseguire, ad esempio 5 opere comunemente fatte all’interno dei nostri appartamenti ?
In effetti, prima di iniziare piccoli lavori nella vostra casa è bene sapere quali permessi chiedere al condominio o al comune perché anche semplici opere interne, come lo spostamento di tramezzi, la sostituzione degli infissi o il rifacimento del bagno, sono soggetti a qualche incombenza burocratica anche se classificati come attività edilizia libera.
Ricordatevi che per tutta Italia valgono il Decreto del Presidente della Repubblica n.380 del 2001, testo base per l’edilizia, e le normative sui vincoli e sulla sicurezza mentre le regioni ed i comuni possono ampliare le tipologie di attività libere.
Ma Come orientarsi in questo labirinto?
Vediamo insieme cinque comuni tipologie di opere interne e le pratiche per eseguirle secondo la normativa nazionale.

1. La tinteggiatura

Almeno per la tinteggiatura interna della vostra casa potete stare tranquilli: non occorre presentare documenti in comune, né richiedere permessi.
Ricordatevi che se abitate in condominio siete liberi di tinteggiare a vostro piacimento solo le pareti interne del vostro appartamento, non potete invece cambiare il colore delle parti condominiali, né interne né esterne, senza il consenso dei condomini.
Attenzione:
se la vostra abitazione ricade in area di vincolo paesaggistico per modificare il colore della facciata occorrerà anche l’autorizzazione della Sovrintendenza.

2. Sostituzione di finiture interne

Anche la riparazione e la sostituzione delle finiture interne del vostro appartamento, come rivestimenti o porte, sono attività libere e non occorre presentare pratiche a meno che non cambiate totalmente i pavimenti di una stanza o della casa, rifacendo anche i massetti sottostanti.
In questo caso è necessario che interpelliate un tecnico per la presentazione della Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata in Comune e che indichiate sul modulo la ditta che eseguirà le opere.
Attenzione:nel caso incolliate il pavimento nuovo o il parquet sul vecchio pavimento interno non occorre fare alcuna pratica.

Il consiglio di Casa2.0

Sostituire i vecchi infissi o cambiare le porte è un passo che richiede una scelta di qualità, che vi permetta di vivere meglio con un alto risparmio energetico.  L’azienda storica che dal 1972 vi offre la fornitura e l’installazione diretta senza intermediari di serrementi in legno e legno alluminio e porte interne in legno è Radici Serramenti, a cui potete rivolgervi per un preventivo o un sopralluogo gratuito. Radici è a Premariacco, a Collalto di Tarcento e Spilimbergo. Visita il sito radiciserramenti.com.

3. Installazione di pompe di calore

L’istallazione di pompe di calore per la climatizzazione estiva e invernale con potenza termica inferiore a 12 kW è un lavoro che potete fare, come la tinteggiatura, senza presentare scartoffie in Comune a meno che la vostra casa non sia in area vincolata:
in questo caso per il posizionamento del motore esterno occorrerà l’autorizzazione paesaggistica.
L’autorizzazione del condominio è sempre necessaria se collocate il motore della pompa di calore sulla facciata, sul tetto o su altre parte esterne condominiali.
Attenzione:
è probabile che con l’installazione delle pompe di calore cambi la classe energetica del vostro appartamento e sia quindi necessario aggiornare l’Attestato di Prestazione Energetica.

4. Rifacimento degli impianti interni

Se pensate di rifare completamente gli impianti del bagno, della cucina o del riscaldamento, senza modificare le parti strutturali della vostra casa né le parti condominiali, basterà presentare in Comune la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, a firma di un tecnico abilitato.
Attenzione:
alla fine dei lavori l’installatore dovrà fornirvi il certificato di corretta installazione corredato da schema dell’impianto e relazione dei materiali utilizzati.

Il consiglio di Casa2.0

Se dovete scegliere una nuova cucina affidatevi alla qualità della produzione interamente artigianale de “La Fagagnese”, do aoltre 80 anni produce cucine e termocucine. Cucine economiche e termocucine, tradizionali o da incasso per grandi o piccole comunità. Ma anche cucine a legna e stufe costruite su misura, con garanzia di resa e durata. Per  scoprire di più visitate lafagagnese.com

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5. Modifiche dei tramezzi interni

La demolizione e ricostruzione dei tramezzi interni non portanti per modificare i vani o aprire/chiudere porte all’interno della vostra casa è un’attività di edilizia libera che richiede la presentazione della Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, firmata da un tecnico abilitato, presso il Comune.
C’è anche l’obbligo di indicare il nome della ditta che eseguirà le modifiche e presentare, dopo la fine lavori, l’aggiornamento delle planimetrie in Catasto.
Attenzione:
se volete modificare pareti portanti non state eseguendo un’attività edilizia libera ma una manutenzione straordinaria con obbligo di presentazione di Segnalazione Certificata di Inizio Attività, corredata con le necessarie verifiche strutturali.
Ricapitolando.
Per le opere alle finiture interne come tinteggiature, rivestimenti e porte non occorre alcuna pratica mentre per le opere di rifacimento e modifica di pavimenti, impianti e tramezzi interni occorre la presentazione della Comunicazione di Inizio Lavori certificata da un tecnico abilitato.
Oltre a questa comunicazione, a seconda dei casi, dovrete aggiungere la pratica di variazione catastale o le certificazioni impiantistiche.
Nel caso in cui vogliate modificare anche i prospetti della vostra casa dovrete ottenere la preventiva approvazione del Condominio e della Sovrintendenza, se l’immobile risulta in area vincolata.
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Se state per eseguire delle opere edilizie libere ricordatevi quindi che potrebbe essere necessario presentare pratiche edilizie in Comune, in Catasto e magari alla Sovrintendenza.
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L’arredamento e l’idea giusta per rinnovare casa la trovi da Zinelli e Perizzi, a Trieste tre spazi per tutte le tendenze. Spazio Cavana, la qualità dei divani Cassina, dei letti Flou, delle cucine ArcLinea, del design De Padova, Vitra, Porro…Idee e progetti per la casa e l’oggettistica più esclusiva a due passi da Piazza Unità. Spazio Piccolo, dove arredamenti e oggetti di alto design si specchiano sul mare di Porto Piccolo a Sistiana e Spazio Caboto, per una casa giovane con costi accessibili senza rinunciare al gusto per le cose belle.

La storia e la tradizione dell’artigianato e delle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio radunate in un’unica vetrina a Palazzo Montereale Mantica. Segui tutte le iniziative della Vetrina dell’artigianato e dell’enogastronomia della Camera di Commercio di Pordenone sul sito pordenonewithlove.it

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Settembre e ottobre sono i mesi del rientro dalle vacanze, e solitamente molte persone ne approfittano per fare qualche lavoretto nella propria casa, ma, sapete quali sono i permessi e le pratiche da chiedere prima di eseguire, ad esempio 5 opere comunemente fatte all’interno dei nostri appartamenti ?
In effetti, prima di iniziare piccoli lavori nella vostra casa è bene sapere quali permessi chiedere al condominio o al comune perché anche semplici opere interne, come lo spostamento di tramezzi, la sostituzione degli infissi o il rifacimento del bagno, sono soggetti a qualche incombenza burocratica anche se classificati come attività edilizia libera.
Ricordatevi che per tutta Italia valgono il Decreto del Presidente della Repubblica n.380 del 2001, testo base per l’edilizia, e le normative sui vincoli e sulla sicurezza mentre le regioni ed i comuni possono ampliare le tipologie di attività libere.
Ma Come orientarsi in questo labirinto?
Vediamo insieme cinque comuni tipologie di opere interne e le pratiche per eseguirle secondo la normativa nazionale.

1. La tinteggiatura

Almeno per la tinteggiatura interna della vostra casa potete stare tranquilli: non occorre presentare documenti in comune, né richiedere permessi.
Ricordatevi che se abitate in condominio siete liberi di tinteggiare a vostro piacimento solo le pareti interne del vostro appartamento, non potete invece cambiare il colore delle parti condominiali, né interne né esterne, senza il consenso dei condomini.
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se la vostra abitazione ricade in area di vincolo paesaggistico per modificare il colore della facciata occorrerà anche l’autorizzazione della Sovrintendenza.

2. Sostituzione di finiture interne

Anche la riparazione e la sostituzione delle finiture interne del vostro appartamento, come rivestimenti o porte, sono attività libere e non occorre presentare pratiche a meno che non cambiate totalmente i pavimenti di una stanza o della casa, rifacendo anche i massetti sottostanti.
In questo caso è necessario che interpelliate un tecnico per la presentazione della Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata in Comune e che indichiate sul modulo la ditta che eseguirà le opere.
Attenzione:nel caso incolliate il pavimento nuovo o il parquet sul vecchio pavimento interno non occorre fare alcuna pratica.

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Sostituire i vecchi infissi o cambiare le porte è un passo che richiede una scelta di qualità, che vi permetta di vivere meglio con un alto risparmio energetico.  L’azienda storica che dal 1972 vi offre la fornitura e l’installazione diretta senza intermediari di serrementi in legno e legno alluminio e porte interne in legno è Radici Serramenti, a cui potete rivolgervi per un preventivo o un sopralluogo gratuito. Radici è a Premariacco, a Collalto di Tarcento e Spilimbergo. Visita il sito radiciserramenti.com.

3. Installazione di pompe di calore

L’istallazione di pompe di calore per la climatizzazione estiva e invernale con potenza termica inferiore a 12 kW è un lavoro che potete fare, come la tinteggiatura, senza presentare scartoffie in Comune a meno che la vostra casa non sia in area vincolata:
in questo caso per il posizionamento del motore esterno occorrerà l’autorizzazione paesaggistica.
L’autorizzazione del condominio è sempre necessaria se collocate il motore della pompa di calore sulla facciata, sul tetto o su altre parte esterne condominiali.
Attenzione:
è probabile che con l’installazione delle pompe di calore cambi la classe energetica del vostro appartamento e sia quindi necessario aggiornare l’Attestato di Prestazione Energetica.

4. Rifacimento degli impianti interni

Se pensate di rifare completamente gli impianti del bagno, della cucina o del riscaldamento, senza modificare le parti strutturali della vostra casa né le parti condominiali, basterà presentare in Comune la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, a firma di un tecnico abilitato.
Attenzione:
alla fine dei lavori l’installatore dovrà fornirvi il certificato di corretta installazione corredato da schema dell’impianto e relazione dei materiali utilizzati.

Il consiglio di Casa2.0

Se dovete scegliere una nuova cucina affidatevi alla qualità della produzione interamente artigianale de “La Fagagnese”, do aoltre 80 anni produce cucine e termocucine. Cucine economiche e termocucine, tradizionali o da incasso per grandi o piccole comunità. Ma anche cucine a legna e stufe costruite su misura, con garanzia di resa e durata. Per  scoprire di più visitate lafagagnese.com

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5. Modifiche dei tramezzi interni

La demolizione e ricostruzione dei tramezzi interni non portanti per modificare i vani o aprire/chiudere porte all’interno della vostra casa è un’attività di edilizia libera che richiede la presentazione della Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata, firmata da un tecnico abilitato, presso il Comune.
C’è anche l’obbligo di indicare il nome della ditta che eseguirà le modifiche e presentare, dopo la fine lavori, l’aggiornamento delle planimetrie in Catasto.
Attenzione:
se volete modificare pareti portanti non state eseguendo un’attività edilizia libera ma una manutenzione straordinaria con obbligo di presentazione di Segnalazione Certificata di Inizio Attività, corredata con le necessarie verifiche strutturali.
Ricapitolando.
Per le opere alle finiture interne come tinteggiature, rivestimenti e porte non occorre alcuna pratica mentre per le opere di rifacimento e modifica di pavimenti, impianti e tramezzi interni occorre la presentazione della Comunicazione di Inizio Lavori certificata da un tecnico abilitato.
Oltre a questa comunicazione, a seconda dei casi, dovrete aggiungere la pratica di variazione catastale o le certificazioni impiantistiche.
Nel caso in cui vogliate modificare anche i prospetti della vostra casa dovrete ottenere la preventiva approvazione del Condominio e della Sovrintendenza, se l’immobile risulta in area vincolata.
Da non dimenticare:
l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria sulle parti strutturali non è un’attività edilizia libera ma è sempre obbligatorio presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività, a firma di un tecnico abilitato, corredata da calcoli strutturali.
Se state per eseguire delle opere edilizie libere ricordatevi quindi che potrebbe essere necessario presentare pratiche edilizie in Comune, in Catasto e magari alla Sovrintendenza.
Ai nostri radio ascoltatori sembrerà un controsenso che un’attività edilizia libera richieda comunque tutte questi documenti, ma le normative italiane sono assai complesse, quindi il nostro consiglio, è quello di farvi aiutare da un professionista per orientarvi in questo labirinto, evitando le sanzioni pecuniarie previste per la mancata Comunicazione di Inizio Lavori, e ottenendo anche buone idee per valorizzare la vostra casa.

Il consiglio di Casa2.0

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Scritto da: Barbara

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