Il Teatro Verdi di Trieste chiude la stagione 2022 con uno slancio importante, dopo due anni difficili dettati da chiusure e restrizioni.
Più di 25 mila presenze le complessive, con una crescita costante degli spettatori e dei piu giovani (seimila tra studenti e under 34), arrivi da fuori città e anche dall’estero, con un 15% del totale.
Dal 21 gennaio che ha visto il debutto mondiale di “Amorosa presenza” di Nicola Piovani a Pagliacci/Al Mulino è stata una stagione costellata di successi e prime mondiali passando per Carmen Suite/Scheherazade, Tosca, Don Pasquale e Rigoletto. A margine della stagione ufficiale anche le due opere in un atto, favole dedicate a un pubblico di tutte le età, con Cendrillon e Il Castello incantato, hanno fatto segnare 2.512 biglietti venduti, e il “Concerto di primavera”. Inoltre due opere realizzate dal teatro inoltre sono state protagoniste di altrettante trasferte in regione: Rigoletto al Teatro Verdi di Pordenone e Tosca al Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
A tracciare il bilancio dai risultati positivi il sovrintendente del Teatro Verdi, Giuliano Polo, che ha definito “la stagione della ripartenza”, dopo un calo della sottoscrizione degli abbonamenti del 40% circa a causa della pandemia. Nonostante le dovute restrizioni però la vendita ha registrato un buon andamento, in alcuni casi ottimo, in particolare per Tosca e Rigoletto, con anche un sold out.
Circa 700 gli spettatori in media a recita, per un tasso di riempimento della sala del 65%, salito a 75% per Tosca e Rigoletto che sono state le opere più apprezzate dal pubblico.
Nel corso della stagione il teatro ha osservato con grande scrupolo tutte le misure di emergenza legate al Covid, per la tutela del pubblico e per quella dei lavoratori, “che vanno ringraziati – sottolinea il sovrintendente – per l’impegno e la disponibilità anche per quanto riguarda questo aspetto. Un impegno che ci ha consentito di contenere i contagi in misura tale da non precludere mai il regolare svolgimento della stagione”.
Conclusa la stagione ufficiale, il teatro non si ferma e a luglio sono previsti due ulteriori eventi. Si comincia con ‘Il Pipistrello’, dal 10 luglio, che riprende la tradizione estiva dell’operetta, per proseguire il 24 luglio con un concerto sinfonico dedicato a Ludwig van Beethoven in collaborazione con la Società dei Concerti.
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