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Brovada e Muset, le tradizioni culinarie del Friuli a Radio Chef
Radio Chef ritorna sui banchi di scuola per scoprire storie di successo raccontate dai giovani che hanno appena superato gli esami finali di qualifica professionale o di diploma di tecnico di sala e di cucina presso lo Ial Fvg nella sede di Porto San Rocco a Muggia. Ospiti Gabriel Zanetti, che ha frequentato le cucine del celebre Bistrot dello chef Canavacciuolo a Torino, Walter Caichiolo, chef docente di tecnica e pratica di cucina e il maître e docente Gianluca Patruno.
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Si respira aria di autentica passione nelle sale e nelle cucine dello Ial Fvg nella sede di Porto San Rocco a Muggia, dove in questi ultimi giorni hanno raggiunto la qualifica professionale di cuoco e cameriere di sala e bar al termine del terzo anno di frequenza rispettivamente 17 e 10 allievi, mentre hanno conseguito il diploma di tecnico di cucina e tecnico dei servizi di sala e bar al termine del quarto anno rispettivamente 6 e 8 allievi.
C’è molta soddisfazione anche tra i docenti, che hanno somministrato agli allievi e alle allieve che hanno terminato il percorso duale (metà ore in aula e metà ore in stage) le prove finali: per i neodiplomati c’erano i colloqui, le prove individuali e quelle situazionali, cioè prove ‘a tema’ piuttosto sfidanti, modellate per testare la capacità dei candidati di affrontare l’imprevisto.
Tra i diplomati tecnici di cucina del quarto anno, si annoverano gli stage di due allievi in due sedi prestigiose: Tiziano Babici, 18 anni, ha fatto esperienza nella cucina di un “tempio” del gusto come il ristorante da Vittorio della famiglia Cerea a Brusaporto (Bg), e Gabriel Zanetti, pure lui 18enne,“figlio d’arte”, perché mamma e papà hanno imparato a muoversi nel mondo della ristorazione proprio frequentando lo Ial di Trieste, ha frequentato le cucine del celebre Bistrot dello chef Canavacciuolo a Torino, sotto la guida esperta di un altro ex allievo dello Ial a Porto San Rocco, Emin Haziri, triestino originario del Kosovo diventato head chef a soli 25 anni.
Scritto da: Maria