È stata presentata alla stampa, al Teatro Verdi di Trieste, la ricca stagione 2021/2022 che abbraccia un anno di programmazione a partire dal 12 giugno prossimo. Tre i momenti in cui si articolerà l’attivita artistica per un totale di quattordici appuntamenti. Saranno presenti le grandi opere amate dal pubblico, come “La Traviata”, ma anche il ritorno dell’operetta, con “La Vedova Allegra”. E poi eventi speciali, come quello dedicato alle vittime della pandemia, e balletti, concerti con artisti internazionali, l’avvio della stagione lirica con “Amorosa Presenza”, la prima opera scritta dal Premio Oscar Nicola Piovani.
Si comincia con “Stabat Mater”, concerto in memoria delle vittime della pandemia e sarà – esclusivamente su invito – rivolto, a medici, infermieri, operatori sanitari, forze dell’ordine e a tutte le categorie che durante l’emergenza sanitaria hanno lavorato in prima fila. L’acquisto dei biglietti per il pubblico invece inizierà con il secondo spettacolo in cartellone, “La Traviata”, in programma dal 25 al 29 giugno e poi il 2 e il 3 luglio. L’opera di Giuseppe Verdi sara diretta da Michelangelo Mazza, con gli interpreti principali Ruth Iniesta, Marco Ciaponi, Angelo Veccia. “Il Lago dei Cigni” sarà in programma dal 13 al 18 luglio, con la direzione di Yuriy Bervetsky, e con i solisti Natalia Matsak, Denis Nedak. “La Vedova Allegra”riporterà sul palco del VerdiTS l’operetta dal 23 al 27 luglio, mentre i ballerini di tango che già si sono esibiti di recente al Teatro Verdi, torneranno in scena con “Tango e dintorni”, il 31 luglio. Gran finale per la prima parte dell’attività con Viva “Il” Verdi, l’8 agosto, un concerto che sarà presentato nel dettaglio a luglio.
Si proseguirà dal 3 all’11 dicembre con “Il Barbiere di Siviglia”, diretto da Francesco Quattrocchi, con gli interpreti principali Antonino Siragusa, Mario Cassi, Paola Gardina. Seguiranno due eventi tradizionali, il Concerto di Natale, il 18 dicembre, con Orchestra e Coro della Fondazione, impegnati il 31 dicembre anche nel Concerto di Fine Anno.
La stagione lirica e di balletto, per gli abbonati, inizierà con “Amorosa Presenza”, di Nicola Piovani, che ha scelto Trieste per la sua prima opera lirica che sta prendendo vita in questi giorni a teatro. La vedremo a teatro dal 21 al 29 gennaio, diretta dallo stesso Maestro, con gli interpreti principali Maria Rita Combattelli, Giuseppe Tommaso, Aloisa Aisemberg, William Hernandez. Si continuerà con “Schehrazade/Carmen”, spettacolo di balletto, dall’8 al 12 febbraio, con Orchestra e tecnici della Fondazione. E poi “Tosca”, dal 4 al 12 marzo, con il direttore Christopher Franklin e gli interpreti principali Maria Josè Siri, Mikheil Sheshaberidze, Ernesto Petti, “Don Pasquale”, dall’1 al 9 aprile, con il direttore Roberto Gianola e gli interpreti principali Antonino Siragusa, Nina Muho, Pablo Ruiz, “Rigoletto”, dal 6 al 14 maggio, diretto da Valentina Peleggi, con gli interpreti principali Devid Cecconi, Ruth Iniesta, Iván Ayón Rivas. E infine l’atteso “Al Mulino/Pagliacci”, dal 10 al 18 giugno, con i direttori Fabrizio Da Ros/Fabrizio Maria Carminati e con Afag Abbasova-Budagova Nurahmed, Domenico Balzani, Zi Zhao Guo/ Amadi Lhaga, Valeria Sepe, Devid Cecconi.
Alla presentazione – a cui erano presenti il sindaco e presidente della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi, Roberto Dipiazza, l’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli, presente con un videomesaggio – sono intervenuti il Sovrintendente Stefano Pace, il Direttore Generale Antonio Tasca e il Direttore Artistico Paolo Rodda che a chiamato sul palco anche il Maestro Nicola Piovani. Ad allietare l’evento il Coro e Orchestra della Fondazione, diretti da Yuri Yamasaki, che hanno proposto degli interventi musicali a completare una presentazione che segna la ripartenza insieme al pubblico e che rappresenta un impegno importante per la Fondazione del Teatro Verdi.
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