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In questi mesi si è individuata una pianta medicinale in grado di produrre un sonno ristoratore, con una facilità e profondità nettamente superiore ai rimedi naturali usati finora.
Si tratta sorprendentemente della Gynostemma pentaphillum, nota come un sostituto economico del Ginseng, che di notte induce un sonno profondo, purchè l’assunzione avvenga al mattino, e con compresse del suo estratto secco.
La letteratura scientifica cita il fenomeno marginalmente, ma in questi mesi le esperienze degli erboristi ne hanno valorizzato la dimensione, fino a considerarla come la caratteristica più interessante, perchè quasi infallibile.
Un esempio è la prova fatta questo gennaio, in una classe della Università della Libera Età Auser di Trieste. Sulle 12 donne fra i 50 e 70 anni, che hanno assunto la Gynostemma secondo la modalità indicata, allo scopo di migliorare il sonno, 12 su 12 hanno evidenziato un importante miglioramento già il primo giorno, oltre ad una migliore energia nella giornata, e soprattutto ciò è accaduto anche a chi aveva cronici problemi in questo senso.
Il sonno è semplicemente una delle basi della vita. Principalmente in tale fase il corpo si ripara, depura, cresce e attua il recupero dell’energia in particolare ricaricando i reni, che sono quindi i primi a risentirne nel caso di sonno insufficiente.
Questi sono una vera e propria batteria che fornisce la forza di vivere la giornata, oltre che la forza sessuale e la loro stanchezza si evidenzia nei sottocchi.
E’ dimostrato che dormire 6 ore o meno (oltre che troppo), è legato a un aumento delle malattie croniche, tra cui diabete, malattie cardiache, obesità, ansia e infiammazione in generale.
In questo caso dormire un’ora più, è il primo modo per aumentare la salute globale; addirittura la pelle di chi dorme poco invecchia il doppio.
Aggiungiamo che la carenza di magnesio (comunissima), impedisce l’inizio del sonno; quella di potassio (verdura e frutta) la sua profondità; quella di melatonina, entrambi.
Noi produciamo la melatonina alla sera, e maggiormente se nella giornata ci esponiamo al sole intenso anche solo per 15 minuti, e meglio senza occhiali.
La melatonina è un importante antitumorale e può esere anche assunta in pastiglie.
Walter Pansini
Scritto da: rpz