Esporsi molto al sole mette alla prova la pelle ed il rimedio tradizionale è l’assunzione di olio di carota o direttamente le carote, ricche di betacarotene, un antiossidante che l’organismo trasforma in vitamina A.
In ”spiaggia” si ha quindi bisogno di 50 200g di catote al giorno e meglio crude; a seconda dell’abbronzatura, che di per sè è un filtro dei raggi ultravioletti che ne diminuisce la necessità.
Il betacarotene è anche molto presente in bietole, spinaci, peperone rosso, mango, melone, albicocche, cachi, e corrisponde al loro pigmento arancione, ma anche a quello verde scuro nella verdura.
La carota è importante per questa pro vitamina A (betacarotene), indispensabile alla sintesi del testosterone ( che è un tonico), per le vitamine B e C e per le proprietà cicatrizzanti sull’apparato digestivo.
La carota è utile all’insufficienza epatica, rende fluida la bile, aumenta la secrezione lattea, rinforza la pelle, fino a rallentare la formazione delle rughe ed è soprattutto un forte basicizzante del sangue, che tende ad acidificarsi con l’età.
In questo senso, un’azione importante sul sangue è data anche dal limone, di cui consigliamo uno al giorno e meglio se centrifugato con la buccia, ma è indispensabile che sia biologico altrimenti la buccia è tossica, intrisa com’è di antifungini.
La vitamina A incrementa fortemente la produzione di materiale genetico (soprattutto RNA), che il corpo utilizza come un ”pre lavorato” per riprodurre il proprio.
Altre fonti importanti di RNA sono le alici e l’alga clorella. Circa il 9o% della vitamina A contenuta nell’organismo è immagazzinata nel fegato, ma è necessaria una adeguata assunzione di zinco per permetterne l’utilizzo, zinco che è fondamentale per l’ipofisi, la nostra ghiandola della giovinezza ed è coinvolto in più reazioni enzimatiche nel corpo di qualsiasi altro elemento chimico.
Di zinco sono ricchissime le ostriche… ma si trova anche in comode ed economiche pastiglie in erboristeria.
Infine i frutti rossi sono i più ricchi di vitamina C che permette l’assorbimento di ferro contenuto nella frutta e verdura, favorisce la produzione di collagene che mantiene la pelle compatta e integri i vasi sanguigni, stimola le difese immunitarie e la cicatrizzazione delle ferite.
Walter Pansini