Ha l’atmosfera di un noir psicologico “L’isola degli idealisti” lo spettacolo in scena fino al 6 marzo al Teatro Bobbio di Trieste, nuova produzione de La Contrada. Tratto dal romanzo inedito di Giorgio Scerbanenco pubblicato nel 2018 da La Nave di Teseo – che sta editando tutta l’opera dell’autore – vede in scena un cast di sei attori capitanati dal bravo Pino Quartullo nel ruolo del protagonista. Accanto a lui a Giusto Cucchiarini, Antonio Veneziano, Gianmaria Martini, Marzia Postogna e Anna Godina, che ben si muovono tra accenti ironici e brillanti dentro i meandri della scommessa dello scrittore milanese ma nato a Kiev: si può cambiare l’indole delle persone? Rivivono così in scena per la prima volta i personaggi, perfettamente tratteggiati del maestro della narrativa di genere e padre del giallo italiano. Fedele e dinamico l’adattamento di Massimo Navone, che firma anche la regia, e imprime alla narrazione quel giusto ritmo e la suspence tipica dello stile di Scerbanenco per questo scritto andato perduto durante la seconda guerra mondiale, ritrovato dopo quasi 50 anni dagli archivi della famiglia.
Ospite a Teatralmente, ai microfoni di Monica Ferri, Pino Quartullo. Qui l’intervista:
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