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Manca da cinque anni dalla piazza triestina. Uno dei titoli d’operetta piú amati dal pubblico, “La vedova allegra” di Franz Lehár, ritorna da stasera al Politeama Rossetti dove rimane fino a domenica 9 luglio.
La storia, rigorosamente a lieto fine, della ricca e corteggiata vedova Glawari arriva nell’accurato allestimento del Teatro Nazionale dell’Operetta di Budapest. Si avvale di una scenografia d’effetto in stile “Sezession”, nella Parigi della Belle Epóque, tra le Ceramiche Szolnáj (le più pregiate d’Ungheria) e fontane d’acqua.
Ma se l’allestimento si prospetta di gran lusso anche il cast – già applaudito ieri al Gran gala di dell’operetta sempre al Teatro Rossetti – è pronto a restituire charme a questa straordinaria operetta, sulle note della splendida musica di Lehár. Ad affiancare Monika Fischl, che interpreterà Hanna Glawari, vi sarà Zsolt Vádas, nei panni del Conte Danilo, e tra gli altri, Anita Lukach (Valancienne), e il tenore Gergely Boncer. L’omaggio alla città e al pubblico di Trieste è poi arricchito dalla presenza in scena di due beniamini della piccola lirica come Andrea Binetti, nel ruolo del Barone Zeta, e Alessio Colautti in quello di Njegus.
Musica dal vivo con l’orchestra del Teatro Nazionale dell’Operetta di Budapest. Ma non mancheranno anche coro e corpo di ballo per un totale di 120 tra artisti e maestranze impegnate a far rivivere i fasti del quel capolavoro che proprio Lehár diresse nel 1927 al Rossetti.
Biglietti acquistabili presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, nei consueti circuiti o sul sito www.ilrossetti.it per la vendita on line.
Scritto da: Monica Ferri
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