La prima giornata dei Mondiali di Sci Alpino Paralimpico, ospitati nella località pirenaica di Espot (Spagna), si sono aperti nel segno di Chiara Mazzel. La ventiseienne trentina, al via con la guida Fabrizio Casal, ha conquistato la medaglia d’oro nel Super G riservato alla categoria Vision Impaired, chiudendo la sua fatica con il crono di 1:00.40. La festa azzurra è stata completata dall’argento firmato da Martina Vozza che, guidata da Ylenia Sabidussi, ha raccolto la sua seconda medaglia iridata della carriera dopo il bronzo in Slalom Speciale a Lillehammer 2022. Sul terzo gradino del podio è salita invece la greca Eva Nikou mentre una delle sciatrici più attese, la slovacca Alexandra Rexova, è uscita di scena dopo pochi metri dallo start a causa di un grossolano e sorprendente errore della propria guida.
L’avvicinamento della Mazzel a questi Mondiali non è stato dei più sereni. Durante gli allenamenti del periodo natalizio la portacolori dell’Asd Sportabili di Predazzo, che era stata protagonista di un inizio di stagione in Coppa del Mondo esaltante, è caduta procurandosi la microfrattura al pollice della mano destra.
“Queste ultime settimane – racconta Chiara – non sono state semplici e temevo che quest’oggi l’infortunio mi condizionasse nella fase di spinta. Invece sono riuscita ad utilizzare al meglio delle mie possibilità attuali il bastoncino e ciò mi ha dato una sicurezza in più. Da lì in avanti ho pensato unicamente a seguire Fabrizio e a dare il 110% fino al traguardo”.
Chiara, la cui disabilità le permette di vedere gli oggetti ad un massimo di 20 cm di distanza, mentre oltre i 20 cm tutto attorno a lei diventa bianco, è una ragazza che non nasconde le sue debolezze e allo stesso tempo si mostra schietta e sincera: “Il momento più difficile di oggi è stata la ricognizione. Ho avuto un forte crollo psicologico perché, dopo essere caduta a dicembre, ho incontrato serie difficoltà a tornare a fidarmi al 100% di Fabri (Fabrizio Casal). Superato a pieni voti questo Super G, ora non vedo l’ora di riprovarci già domani, in Supercombinata”. Chiara è un’amante della musica che le serve per scendere in pista senza paura e a grandi velocità: “Fabrizio, oltre a darmi i comandi vocali con la sua voce attraverso un auricolare bluetooth, per trasmettermi le indicazioni sulle linee da seguire, le più precise possibili, indossa sulla schiena un diffusore sonoro da cui esce della musica. Le tracce le scelgo accuratamente e, oltre a darmi la giusta carica per sciare, le melodie mi aiutano a seguire Fabrizio più agevolmente”.
Oltre alla due medaglie al femminile, il team azzurro ha raccolto anche un bronzo grazie al pluricampione paralimpico Giacomo Bertagnolli. Nel Super G, dedicato alla categoria Vision Impaired, l’atleta del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle con la guida Andrea Ravelli ha concluso in terza piazza con il tempo di 57.94, alle spalle dell’austriaco Johannes Aigner (56.68) e dello scozzese Neil Simpson (56.66). Quest’ultimo è riuscito a prendersi la medaglia del metallo più prezioso per due soli centesimi e ad aggiungere all’oro olimpico di Super G, vinto a Pechino 2022, anche quello iridato.