Un concerto ricco e non solo di note. Ricordi, aneddoti, memorie, tutto parla di Ennio Morricone attraverso il racconto di Andrea Albertini e le sue nove Muse. L’occasione è data dall’”Omaggio a Ennio Morricone – musiche da Oscar”, che ha fatto tappa a Trieste, dopo due anni di attesa, a causa del blocco della pandemia.
In poco più di due ore – giusto il tempo per descrivere la grandezza del musicista romano morto nel 2020 – attraverso 11 quadri musicali, l’ensamble guidato da Albertini non solo rende omaggio al più celebre compositore di musica filmica. Sorprende per la perfezione della narrazione che ha reso questo concerto il tributo più acclamato in Italia e all’estero dedicato alla musica del grande Maestro.
Il viaggio musicale inizia dalla fine della sua carriera, proprio con il tema di The Hateful eight (Quenty Tarantino) composto nel 2016 che gli valse (finalmente) la prestigiosa statuetta agli Oscar. Albertini dirige, suona e presenta con grande maestria divulgativa, portandoci dentro la musica e la vita di Morricone.
Una descrizione che mette in evidenza per il grande pubblico la capacità di Ennio di utilizzare le note e i suoni ma anche il suo carattere. E il racconto alterna e arricchisce con gustosi aneddoti i temi celebri di Morricone come We can fight (Per un pugno di dollari), Here’s to you (Sacco e Vanzetti) , Sean Sean (Giù la testa), per passare poi alle fantasie a tema dedicate alle pietre miliari del cinema. Ecco allora quella dedicata a “C ‘era una volta l’America”, “Mission”, o la “suite Tornatore” con cui Morricone dopo quella con Sergio Leone ebbe una proficua collaborazione artistica. Ma nel excursus musicale offerto, Albertini non dimentica le composizioni scritte anche per altri registi, tra cui Almodovar e Patroni Griffi, o quella per gli sceneggiati.
Ne nasce un concerto racconto che porta a poco a poco dentro il mondo sonoro ed emotivo disegnato sulla carta da Ennio Morricone.
Operazione intelligente, organizzata dal Nuovo Teatro Verdi di Montecatini Terme, ha avuto la benedizione del maestro che approvò la versione cameristica delle sue musiche portata in scena da un ensamble, tutto al femminile, che proprio per questo spettacolo ha ricevuto nel 2017 l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica in occasione del concerto al Teatro Mohamed V di Rabat, a cui si aggiunge la voce di Daniela Placci.
Si chiude con il glamour di “Se telefonando” – per ricordare anche la capacità di Morricone di avvicinarsi al pop, lui che voleva essere soprattutto un compositore – un concerto che è decisamente un atto di amore.
Si replica a Conegliano sabato 23 aprile 2022. Inizio ore 21.00.
Commenti post (0)