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Ridurre e, se possibile, azzerare, i mozziconi di sigaretta abbandonati ogni anno a Trieste, nasce con questo spirito il No Cicca Day, l’azione di Comune e AcegasApsAmga, in collaborazione con Federazione Italiana Tabaccai, Confcommercio e Assotabaccai – Confesercenti, che il prossimo venerdì 8 aprile vedrà la distribuzione gratuita in tutte le tabaccherie di Trieste di un posacenere tascabile a chiunque acquisterà un pacchetto di sigarette, per un totale di 23 mila gadget a disposizione dei fumatori triestini.
Si tratta di un’azione importante di contrasto positivo e proattivo a un fenomeno, l’abbandono di mozziconi, spesso sottovalutato ma con ripercussioni sull’ambiente assai negative. Elaborando i numerosi studi disponibili su base mondiale e nazionale, è possibile stimare a Trieste un abbandono di c.a. 200 milioni di mozziconi ogni anno.
Oltre a deturpare l’ambiente, questi rifiuti di difficile rimozione per le ridotte dimensioni, hanno un impatto sull’ambiente estremamente accentuato. Come dimostra uno studio Enea – Ausl di Bologna, accendere una sigaretta significa immettere in ambiente più di 4.000 sostanze chimiche ad azione irritante, nociva, tossica, mutagena e cancerogena. Una parte di queste sostanze chimiche resta nel filtro e va a contaminare la parte di sigaretta non fumata. Nelle cicche, quindi, è possibile trovare moltissimi inquinanti: nicotina, benzene, gas tossici quali ammoniaca e acido cianidrico, composti radioattivi come polonio-210, e acetato di cellulosa, la materia plastica di cui è costituito il filtro. I mozziconi di sigaretta rappresentano inoltre una minaccia anche per l’ecosistema marino. Secondo i dati del Programma delle Nazioni unite per l’ambiente (Unep), questi rappresentano ben il 40% dei rifiuti complessivi gettati nel Mediterraneo e provocano ogni anno la morte di milioni di animali marini che scambiano le cicche per cibo.
Nella giornata di venerdì 8 aprile, dall’apertura alla chiusura, le tabaccherie triestine aderenti a Federazione Italiana Tabaccai, Confcommercio e Assotabaccai – Confesercenti, distribuiranno a chiunque acquisterà almeno un pacchetto di sigarette il posacenere da tasca in omaggio, unitamente a una piccola brochure pieghevole in cui saranno contenute alcune importanti raccomandazioni per il mantenimento del decoro urbano e della pulizia della città. Lo spirito dell’iniziativa infatti è di coinvolgere il cittadino, trasmettendo l’idea che una città più pulita dipenda soprattutto dai comportamenti quotidiani di ciascuno.
A ogni cliente, a prescindere dal numero di pacchetti di sigarette acquistati, sarà distribuito un solo posacenere.
Il No Cicca Day prosegue la campagna a favore del decoro urbano messa in atto ormai da mesi da parte di Amministrazione Comunale e AcegasApsAmga. Nelle scorse settimane sono infatti state diverse le azioni messe in campo. A inizio marzo sono stati posati circa 100 contenitori ad hoc per le deiezioni canine, contestualmente all’entrata in attività di 2 nuovi aspiratori elettrici super-silenziosi a servizio del centro storico, in grado di eliminare i piccoli rifiuti abbandonati in modo molto più preciso ed efficace rispetto alla tradizionale scopa.
Dallo scorso gennaio invece è attivo sul sito di AcegasApsAmga il motore di ricerca sullo spazzamento delle strade, grazie al quale ogni cittadino può verificare in tempo reale la data della prossima pulizia su ogni strada di Trieste.
Infine, dall’autunno 2015 è operativa la app del Rifiutologo, grazie alla quale è possibile conoscere la corretta destinazione differenziata di ciascun rifiuto ed effettuare segnalazioni ambientali in tempo reale (ad. es. rifiuti ingombranti abbandonati).
“Il decoro urbano e la tutela dell’ambiente hanno bisogno dell’impegno di tutti”, ha ricorda il Sindaco di Trieste Roberto Cosolini. “Ecco perché crediamo nella validità di una iniziativa come questa. Distribuire ai cittadini portacenere tascabili costituisce una capillare campagna di sensibilizzazione molto più efficace che fare multe. Le cicche buttate per strada non solo fanno danni ma sono, anche, oggettivamente sgradevoli alla vista.”
Noi ne abbiamo parlato con il direttore di AcegasApsAmga Roberto Gasparetto:
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Scritto da: Barbara
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