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Dal 29 marzo al 2 aprile, al teatro Miela, ritorna Paolo Rossi con cinque uniche e irripetibili giornate al Miela del suo “Teatro Assemblea”. Numeri da “disillusionista”, rapidi corsi di teatro di tutti i giorni per il pubblico, momenti senza senso per intonarsi al caos che ci circonda in 5 happening simil futuristi e senza futuro (cioè senza repliche possibili). Questo il percorso di un progetto di e con Paolo Rossi – con musica live Emanuele Dell’Aquila e Alex Orciari- in cui l’artista monfalconese sembra fare sul serio, coerente con la sua battuta che recita che “il genere comico va fatto molto seriamente”. Per lui “Il teatro assemblea è una forma o teatralità conviviale non più rimandabile a tempi migliori…. nel senso di normali. Per un operatore/attore o chiunque agisca nel settore del sano – e ripeto sano – intrattenimento era già, e sempre di più lo sarà, la normalità il primo problema”.
Paolo Rossi da tempo si pone la questione. Ne fanno fede i suoi spettacoli, quelle sue serate di ‘delirio organizzato’ che hanno sempre cercato di rompere normalità, ‘quarte pareti’ e riti e miti consolidati del teatro vecchio stile. “Come sappiamo, però, molto è cambiato nel panorama che ci circonda. In una scuola occupata una ragazza mi ha chiesto: “Dopo tutto quello che è accaduto (pandemia) e sta accadendo (guerra), il teatro, il cinema, o il cabaret in piedi (che loro chiamano stand up) rimarrà imperturbabile e uguale a quello del secolo scorso? E insomma, ecco qui nei fatti, al Teatro Miela, quale sarà la sua risposta: il teatro assemblea.”
Cinque serate terapeutiche da vedere una dietro l’altra.
Martedì 29 marzo con Diseducare il pubblico e altro ancora: Paolo Rossi, si pone il problema del pubblico e anche di come ‘diseducarlo’ ad andare a teatro e ritrovare le relazioni sociali. E lo fa a modo suo: uno spettacolo giocato con il pubblico e non al pubblico. Di questo varietà diviso in 5 serate diverse non si annunciano mai i momenti fondamentali perché ha una una scaletta che all’ultimo potrebbe anche essere ribaltata (e con una sorpresa in zona bar).
Seguirà poi:
Mercoledì 30/3- Come il caos che ci circonda e altro ancora: dove assieme ai Virtuosi del carso, l’artista proporrà una serata simil futurista, ma che preferiamo chiamare “Serate Senza Futuro” perché senza replica possibile. Dice Rossi: “Teatro autoironico per i tempi che viviamo e per il suo carattere di evento irripetibile. Rivolto soprattutto ai canoni del teatro chiesa integralista e della ripetizione coatta ed esclusiva dell’ego dell’artista del momento, già diventato, in quel momento, monumento”. Serate senza scaletta e senza rete, può accadere di tutto e di più, sia in sala che al bar. Ritornate sempre l’indomani, ogni serata è irripetibile.
Giovedì 31/3: proiezione del film Fantasmi in viaggio l/Fantasmata tis Epanastasisdi Thanos Anastopoulos, sceneggiatura di Thanos Anastopoulos e Stefano Dongetti, che vede protagonista lo stesso Rossi. Una co-produzione: ERT, Greek Film Centre
con il sostegno di: Ekome, Fondo FVG per l’Audiovisivo, Film Commission FVG, Comunità Greco Orientale di Trieste. Alla proiezione parteciperà il regista e parte del cast. Seguirà a fine proiezione un dibattito spettacolarizzato su questa commedia moderna basata su eventi storici reali. Una fantasmagoria storica.
Venerdì 1/4- Il teatro pretesto come calamita sociale e altro ancora: un appuntamento che è anche l’illegale esperienza dell’incontrarsi divertendosi. Lo spettacolo pretesto o calamita di qualità per riunire persone che facciano conoscenze dal vivo e non dal morto, dando cosi un senso all’incontrarsi ancora.
Sabato 2/4 – Breve corso di recitazione per esseri umani in difficoltà e altro ancora. Quinta serata di “momenti senza senso, assemblaggi, deliri organizzati che dovrebbero comunque rasserenare gli spettatori dato il caos che li circonda. I presenti si accorgeranno che il caos non lo vivono solo loro, ma anche gli artisti perché neanche loro conoscono la formula per uscirne. E quindi raccontiamolo questo caos… Almeno allegri, che il nostro ridere e divertirsi fa male al re, ma lui non diventa per niente triste se noi piangiam!”.Il tutto con ritmo e tanta improvvisazione pronta e calda, servita sul momento e coi tempi che corrono, come si dice.
Inizio serate ore 20.30. Ingresso € 10,00 riduzioni convenzionate € 8,00. Ingresso ai 5 spettacoli € 30,00. Super green pass e mascherina FFP2 obbligatori. Prevendita: c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. www.vivaticket.com
Scritto da: Monica Ferri
Al Teatro Miela Paolo Rossi Teatro assemblea
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