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Porto di Trieste: presentati il “Ready Wagon” e lo “Steel train”

today29 Settembre 2023

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Il porto di Trieste, primo in Italia per numero di treni movimentati (ca. 10.000 all’anno), che ha fatto dell’intermodalità il suo punto di forza, mette a segno un passo significativo nell’evoluzione dei servizi ferroviari ad alto valore aggiunto a supporto della logistica del Friuli Venezia Giulia. Un doppio progetto realizzato grazie ad una intesa tra l’Authority giuliana, attraverso la sua società controllata Adriafer e VTG Europe Italy, l’azienda di noleggio e logistica con casa madre ad Amburgo e una forte attenzione al mercato italiano.


In questo servizio: Zeno D’Agostino, Presidente dei porti di Trieste e Monfalcone, Rodolfo Ziberna, Sindaco di Gorizia, Cristina Amirante, Assessore Regionale alle infrastrutture, Maurizio Cociancich, AD di Adriafer, Guido Gazzola, responsabile di VTG Europe Italy.

Il "Ready Wagon"

Il nuovo capitolo si è aperto con l’inaugurazione di “Ready wagon”, l’officina per la riparazione di carri ferroviari all’interno dell’Interporto di Gorizia (SDAG). La nuova struttura, realizzata da Adriafer Rail Services (ARS) e resa possibile anche grazie ad un accordo con l’interporto isontino e la stessa VTG, è stata creata proprio per soddisfare le crescenti esigenze del settore ferroviario del Friuli Venezia Giulia, offrendo soluzioni logistiche e servizi di manutenzione avanzati e all’avanguardia anche per clienti d’oltreconfine (Slovenia e Austria).


L’impianto comprende 20.000 mq di piazzali operativi, un magazzino raccordato coperto di 3.000 mq coperti, dotato di apparato di trattamento dell’aria e di carroponte di 25 tonnellate, e 5 aste di binario della lunghezza complessiva di 1.575 metri. Le attività potranno prevedere ulteriori sviluppi con la realizzazione della “lunetta” che consentirà di bypassare la stazione di Gorizia e di arrivare presso il raccordo direttamente con treni a trazione elettrica. Un ulteriore sviluppo sarà poi consentito dall’allargamento dei piazzali operativi su aree adiacenti, che permetteranno anche un’attività terminalistica.


Va rilevato che Adriafer, nel corso del 2022, ha fondato la controllata Adriafer Rail Services, società costituita per raggruppare servizi ancillari alla trazione ed alla manovra. Tra questi spicca proprio il servizio di manutenzione carri a Gorizia, per il quale la newco ha chiuso nel 2022 un accordo con l’Interporto di Gorizia e VTG, dando vita alla prima officina autorizzata presso il terminal ferroviario di SDAG. Dopo un anno dalla nascita, il valore della produzione di ARS atteso per il 2023 sarà di circa 3 milioni di euro, un risultato importante per una startup.

Lo "Steel train"

Il taglio del nastro della nuova struttura è stata anche l’occasione per un ulteriore dato di novità: la presentazione dello Steel Train di VTG, un rivoluzionario carro ferroviario progettato per il trasporto dell’acciaio su rotaia, che aiuterà a ridurre le emissioni di Co2 dell’industria siderurgica spostando tonnellate di merce dalla strada alla ferrovia. Il comparto siderurgico, che in Italia vale circa 3 miliardi, quest’anno ha prodotto 1,6 milioni di tonnellate di acciaio. La maggior parte proviene dagli stabilimenti del nord e viaggia ancora su strada e, da solo, è il responsabile del 10% delle emissioni inquinanti.

Scritto da: Maria

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