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Al via la 19esima edizione del progetto QUESTA VOLTA METTI IN SCENA… L’ESSERE, con sottotitolo “Tra essenza ed apparenza”. Rassegna dedicata all’individuo, osservato e interpretato da diverse angolazioni: scientifiche, artistiche e sociali con quattro mostre d’autore a Trieste, Monfalcone, Grado e Gorizia che nel titolo prendono a prestito la terminologia cinematografia. Completa il progetto l’attenzione ai giovani con una ricca attività didattica, con incontri, stage e mostra finale.
Fino al 22 ottobre al Museo Sartorio di Trieste c’è “Primissimo Piano”, mostra progettata in collaborazione con la SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati- Area Neuroscienze e in co-organizzazione con il Comune di Trieste, dedicata al cervello. In esposizione delle fotografie che provengono direttamente dai laboratori di ricerca degli scienziati e che raccontano la sfida e la bellezza di questi studi, che dalla genetica si spingono fino alle intersezioni tra naturale e artificiale. In occasione dell’inaugurazione della mostra, è prevista una conferenza con la prof.ssa Domenica Bueti della Sissa.
La mostra è visitabile dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 17.
Dal 29 settembre al 30 ottobre al MuCa – Museo della Cantieristica di Monfalcone “Mezzo busto” mostra d’arte contemporanea in co-organizzazione con il Comune di Monfalcone. Al centro della mostra il ritratto uno dei soggetti principe nell’arte, forma espressiva che coglie l’essenza migliore dell’effigiato e lo svela. Dalle tecniche più tradizionali ai nuovi linguaggi 75 opere di 5 artisti internazionali:
La mostra, infine, abbatte le barriere della disabilità con informazioni sonore, che danno la possibilità anche al pubblico non vedente di fruire appieno della mostra.
Apertura mostra dal venerdì al lunedì con orario 10.00-18.00 fino al 30 ottobre.
All’Ex Cinema Cristallo di Grado dal 3 al 30 ottobre arriva “Campo lungo”, una mostra fotografica, sempre visibile, perché allestita nelle spaziose vetrine che si affacciano sulla zona pedonale del viale alberato. Un progetto culturale che dialoga con la mostra successiva, in programma a Gorizia dal 3 novembre al Kulturni dom Gorica dal titolo “Soggettiva” nella quale l’ambiente e il paesaggio dominano e avvolgono i personaggi proposti nell’esposizione gradese e si intrecciano con il punto di vista del protagonista della mostra goriziana, con ciò che egli vede tra intimità del quotidiano e della bottega. Inaugurazione a Gorizia venerdì 3 novembre, ore 18.00, sarà visitabile fino al 18 novembre dal lunedì al venerdì con orario 9.00-13.00 15.00-18.00.
Fotografie che raccontano l’identità dei luoghi e delle persone che vi abitano, tra passato e presente, attingendo dagli Archivi Fotografici del CRAF di Spilimbergo con i Fondi Tullio Stravisi, Carlo Bevilacqua e Carlo Innocenti e dalla Fototeca del Centro Isontino di Ricerca e Documentazione Storica e Sociale L. Gasparini, messe in relazione con gli autori contemporanei dell’Associazione fotografica Obbiettivo Immagine: Mario Pierro, Ermes Cabas, Massimo Gargaloni, Sabina Bisiani, Cinzia Bressan, Lucio Nanut, Lucia Pontini e Michele Sersale,
Sempre nella sede di Gorizia, fino al 18 novembre, vengono proposte anche le suggestioni fotografiche di Stefano Tubaro, che osserva gli spazi architettonici e i suoi interni, attraverso atmosfere di luce.
Progetto realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e con il contributo del Comune di Monfalcone, del Comune di Grado, della SISSA, della Fondazione K.F. Casali, dell’Unione Italiana e della CAN di Pirano e la collaborazione di Comune di Trieste, CRAF, Kulturni dom Gorica, Associazione Obbiettivo Immagine e Centro Isontino di Ricerca Documentazione Storica e Sociale L. Gasparini.
Tutte le info su www.assocoperaviva.it
Scritto da: Maria