Dal 24 al 26 febbraio “Il muro trasparente. Delirio di un tennista sentimentale” con Paolo Valerio, Racconta una storia d’amore e di passione per il tennis scandita dal protagonista in un match solitario da 1000 palleggi contro un muro di plexiglas sistemato sul boccascena. Uno spettacolo che fonde i linguaggi del tennis e quelli del teatro in una esperienza teatrale che coniuga passione, divertimento, amore, sfida e si svolge su un campo da gioco.
Ne abbiamo parlato nella nuova puntata di Teatralmente con Monica Ferri in compagnia del protagonista sul palcoscenico Paolo Valerio, qui l’intervista: www.radiopuntozero.it/podcast
Lo spettacolo ritorna per tre giorni alla Sala Bartoli, prima di riprendere il suo tour nazionale, dopo aver rappresentato per il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia un momento significativo. È stato il primo spettacolo ad essere messo in scena al Rossetti dopo la lunga chiusura delle sale per la pandemia nel 2020-2021 ed è stato allora una delle prime produzioni a circuitare in tournée. Ma il muro trasparente rappresenta anche un omaggio del direttore Paolo Valerio – che ne è coautore e protagonista – al pubblico di Trieste, una città con cui è immediatamente entrato in sintonia, condividendone il grande amore per il teatro e la grande passione per gli sport…
“Il muro trasparente. Delirio di un tennista sentimentale” è coprodotto dallo Stabile regionale e dal Teatro Nuovo di Verona, a cura di Monica Codena, Marco Ongaro, Paolo Valerio che veste anche il ruolo del protagonista, Max, che affronta la crisi della sua vita come ha sempre fatto: giocando a tennis. Gioca, pensa, racconta, si dibatte. Emergono emozioni e ossessioni. Momenti di silenzio si alternano a urli di sfida, quasi disperati, di un uomo alle prese con gerarchie di sentimenti che si travasano l’uno nell’altro. Le soluzioni si fanno problemi, l’agonismo dell’innamoramento trascolora nella rivalità tra solitudine e vita. Avrà il fiato necessario per portare a termine la partita?
La storia d’amore tumultuosa e coinvolgente di Max rapisce gli spettatori, commentata da musiche che ci appartengono – una colonna sonora che viaggia dagli anni Settanta ad oggi – da emozioni, immagini di impatto e tradotta in un monologo che è anche un potente match solitario. Gli spettatori osservano tutto, protetti da un muro trasparente, un muro di plexiglas. Ecco l’altro elemento curioso dello spettacolo.
Se il dibattito sulla “quarta parete” ha animato una parte importante della storia del teatro, qui la quarta parete è tangibile. E alla fine anche gli spettatori saranno chiamati a combattere un match giocoso contro il muro trasparente!
Lo spettacolo va in scena dal 24 al 26 febbraio rispettivamente alle ore 17, alle 19.30 e alle 21 alla Sala Bartoli. I posti disponibili si acquistano alla Biglietteria del Politeama Rossetti, negli altri punti vendita e circuiti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia o tramite il sito del Teatro www.ilrossetti.it. Informazioni allo 040.3593511