Dinamico, sensuale, acrobatico. Lo show spettacolo “Break the tango” conquista, dopo Milano, anche il pubblico del Teatro Rossetti. Distaccandosi dal solito spettacolo di tango, come rivela già il titolo, sotto la guida dal campione mondiale di tango, German Cornejo, star internazionali nel campo del tango e della break dance miscelano stili e movenze sotto un ritmo incalzante. 13 i ballerini e 5 musicisti – scelti in più di due anni di selezioni in tutto il mondo, dall’Argentina alla Corea dall’Italia al Messico – per due ore di danza e musica che offrono uno spaccato non solo del panorama internazionale ma anche di una sperimentazione e contaminazione tra mondi diversi.
Ricco di fantasia, talento da vendere, il trentenne argentino Cornejo vince la sfida. Ha confezionato con tante passione uno spettacolo di pura energia creativa, una strana combinazione di anime e linguaggi, riuscendo a tessere un filo, finora impensabile, tra la plasticità della brake dance e la sensualità dell’abbraccio del tango. Sua è l’illuminazione di impostare questa contaminazione e sua anche la selezione del casting che vanta notevoli capacità tecniche e atletiche oltre ad una versatilità stilistica insolita tra i tangheri. Sul palco, oltre allo stesso German Cornejo e a Gisela Galeassi, Nicolas Schell, Noelia Pizzo, Ezequiel Lopez, Camila Alegre, Edgar Luizaga, Pamela Pucheta e i ballerini di break dance Henry Monsanto, Jonathan Anzalone, “Hill” Gil Adan Hernandez Candelas, “Issue” Kwangsuk Park.
Insieme danno vita danzando a una sfida che diventa dialogo fra questi due linguaggi, due modi di fare “street dance”, nati in mezzo alle strada dei sobborghi cittadini – come sottolinea la scenografia essenziale ma caratterizzante quanto basta – due modi di giocare con il ritmo e con la ricerca del punto di equilibrio.
“Break the dance” non ha deluso le aspettative e non ha tradito le attese di chi lo attendeva, dopo che che ha già conquistato il pubblico di mezza Europa.
Ma la forza dello spettacolo sta anche nella musica dal vivo che spazia dall’electro tango ai classici reinventati della tradizione argentina fino alla musica pop, interpetata dalla voce poliedrica di Gisela Lepio e suonata da quattro elementi: piano ( Ovidio Velazquez), chitarra e voce (Luciano Bassi) bandoneon (Clemente Carrascal) e batteria (Jerónimo Izarrualde).
Lo spettacolo il 15 febbraio è in scena al Teatro Geox di Padova.
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