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Scienza, tecnologia, innovazione e… tanto divertimento! Aspettando ESOF2020, due diversi appuntamenti organizzati dal Centro Internazionale di Fisica Teorica “Abdus Salam” (ICTP) di Miramare nel suo campus all’aperto promettono di portare studenti e studentesse, insegnanti, appassionati e curiosi di scienza in un entusiasmante viaggio nella ricerca e nelle sue applicazioni più stupefacenti. Si inizia la mattina del 24 maggio con il Science Picnic dal titolo “Un Giorno con Leonardo”: nel programma incontri con scienziati, esperimenti, laboratori didattici per le scuole. Sabato 25 e domenica 26 maggio arriverà invece la Mini Maker Faire, la fiera della creatività tecnologica. Centinaia gli inventori che arriveranno dall’Italia e da diversi Paesi europei tra cui maker e realtà dell’animazione e della divulgazione scientifica provenienti da Spagna, Croazia e Slovenia, come il Science Centre di Lubiana Hiša eksperimentov.
Entrambe le manifestazioni sono a ingresso gratuito, hanno il patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Università degli Studi di Trieste e sono co-organizzate dal Centro Internazionale di Fisica Teorica “Abdus Salam” (ICTP) e dal Comune di Trieste in collaborazione con proESOF.
Ad approfondire l’evento ai microfoni di Radio Punto Zero, Carlo Fonda e Gaia Flor:
https://soundcloud.com/puntozerofm/mini-maker-faire-2019
Una delle grandi novità di questa edizione è il Science Picnic “Un Giorno con Leonardo”, che si svolgerà all’interno del campus del Centro Internazionale di Fisica Teorica “Abdus Salam” di Miramare dalle ore 9 alle 14 di venerdì 24 maggio 2019. L’iniziativa, totalmente gratuita, è rivolta soprattutto a studenti e insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado della regione, delle aree limitrofe e dei Paesi circostanti, ma è aperta a tutti.
Obiettivo della manifestazione è quello di avvicinare i giovani al lato creativo della scienza, di appassionarli a questo mondo affascinante e di incuriosirli verso un possibile futuro professionale in quest’ambito. L’evento ospiterà esperimenti interattivi, spettacoli, incontri con divulgatori e scienziati su diversi argomenti ma anche laboratori didattici e creativi e con l’animazione dal palco del fisico-ricercatore-prestigiatore Valerio Cappellini. Il programma della giornata e? disponibile sul sito ufficiale sciencepicnic.it. Le prenotazioni delle attività per le scuole sono gestite da Immaginario Scientifico, ma vi sono moltissime attività dedicate a tutti e che non richiedono prenotazione.
Evento ormai molto atteso dal pubblico triestino e non solo, la Trieste Mini Maker Faire torna sabato 25 (dalle 11 alle 20) e domenica 26 (dalle 10 alle 17) maggio 2019. La due giorni nel campus di Miramare dell’ICTP rappresenta la sesta edizione regionale di un format internazionale di fiera popolare della tecnologia, della creatività, dell’innovazione e della scienza aperto a tutti e a ingresso libero. A partecipare saranno oltre 300 “maker”, ovvero gli inventori, creativi, artigiani digitali e appassionati del “fare”, che vengono a esporre i loro progetti e i loro prototipi originali in modalità interattiva e altamente coinvolgente per il pubblico, con numerosi workshop e laboratori tecnici gratuiti per tutti.
Trieste può vantarsi di essere stata la prima citta? italiana a ospitare una “Mini Maker Faire” in un’avventura iniziata nel maggio del 2014. Tutte le precedenti edizioni dell’evento hanno visto una folta partecipazione di un pubblico di entusiasti di ogni età, giunti da tutta la regione e in gran numero anche da oltre confine. Le stime dell’afflusso totale di visitatori durante i weekend del 2016 e 2017 hanno indicato il superamento delle 15 mila unità. Ottimo è stato il successo anche dell’edizione “estiva” di luglio 2018.
Come già avvenuto in passato, il Comune di Trieste è partner nell’organizzazione dell’evento, che diffonde e promuove il nome della citta? a livello internazionale attraverso la rete di MAKE magazine e dei Fablab. La maggioranza dei maker espositori viene dalle quattro province di Trieste (87 makers), Udine (21 makers), Pordenone (17) e Gorizia (15 makers) a cui si aggiunge un nutrito stuolo di espositori dal Veneto (32 makers) e da altre regioni italiane (31 makers), oltre che dalla vicina Slovenia (22 makers), Croazia (17 makers) e infine anche dalla Spagna (1 maker).
Questa sesta edizione vedrà l’appuntamento ritornare a fine maggio e sarà un banco di prova per l’edizione di fine giugno 2020 che farà parte della serie di manifestazioni di divulgazione scientifica del festival “Science in The City” nell’ambito di ESOF2020 – Trieste Citta? Europea della Scienza. L’evento di quest’anno gode di un importante contributo finanziario regionale e di cinque pregiati sponsor privati: Fondazione Pietro Pittini, Soroptimist Club Trieste, Rotary Club Trieste, Compass Group – EUREST, Illy. Fondamentale inoltre il contributo di Trieste Trasporti che garantirà delle corse straordinarie della linea 6 per Miramare.
A presentare dal palco e ad animare le due giornate saranno i celebri Flavio Furian, Raffaele Prestinenzi e Massimiliano “Maxino” Cernecca. Quest’ultimo, oltre a svelare i segreti della sua abilità artistica con alcuni workshop di improvvisazione musicale creativa racconterà, assieme a Furian, cosa c’è dietro alla nascita del loro celebre format web-TV “Macete” che è divenuto virale a Trieste e non solo.
Il programma dettagliato delle due giornate e? disponibile sul sito ufficiale:
trieste.makerfaire.com. Il sito contiene anche tutte le informazioni utili per la partecipazione del pubblico e gli archivi delle edizioni precedenti.
Alcune anticipazioni su cosa potrete scoprire in questi due giorni di kermesse:
razzi, droni, aeroplani, treni in scala (ma non piccola), veicoli ad aria compressa;
robot, robot semoventi, robot su ruote, robot su gambe, rover terrestri e subacquei;
elettronica al servizio del divertimento, dell’arte, della salute, della casa, della scienza;
arti visive e musica, schermi tridimensionali, improvvisazioni musicali e artistiche;
e-wearables e tessuti digitali, sfilate di moda tecnologiche, un abito che versa spriz;
esperimenti scientifici e creazioni educative e didattiche, giochi che insegnano;
i progetti dei fablab del Friuli Venezia Giulia, del Veneto, di Slovenia e Croazia;
trasmissioni radio satellitari, telegrafi, telefoni a cornetta, computer del secolo scorso;
macchine del moto perpetuo (o quasi), macchine del tempo per giocare a Pacman;
bitcoins mining e cryptocurrencies, hacking benefico e software open source;
la finale europea di Roboup@Hope Education, competizione internazionale di robot;
corsi di tinkering e di coding per i più piccoli, i bambini che costruiranno il domani;
progetti ed invenzioni grandi e piccole, stampanti 3D, ologrammi, un generatore di bora, maker giovanissimi e storici, locali e stranieri, e qualcosa di interessante per tutti!
Scritto da: Maria
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