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Qual’è il confine tra biologico e biotecnologico? E’ questo il tema al centro della settima edizione del festival della ricerca scientifica “Trieste Next 2018”, in programma dal 28 al 30 settembre. Un appuntamento unico nel panorama italiano che conferma l’importanza del polo scientifico di Trieste, capitale europea della scienza 2020, anche livello internazionale. Si parlerà di medicina personalizzata, terapia genica, intelligenza artificiale, uomo “aumentato” da protesi bioniche e cibernetiche, varietà agricole high tech, controllo del clima, economia circolare. Sarà anche l’occasione per toccare l’attualissima questione delle ‘fake news’ scientifiche.
La manifestazione è promossa da Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, Italypost, Area Science Park e International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology – ICGEB (ente promotore guest). Content partner di Trieste Next 2018 è AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, l’ente co-promotore della manifestazione, che gode anche del patrocinio di ESOF 2020, è la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Partner dell’evento sono Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Eurospital, Fincantieri e Lima Corporate.
Trieste Next, che gode del contributo di Fondazione CRTrieste, è un progetto di Trieste Città della Conoscenza, la rete che unisce le realtà delle ricerca triestina, che promuove il dialogo fra scienza e cittadini.Trieste Next, che anche questa volta dedicherà molte delle sue attività laboratoriali agli studenti di tutte le età, sarà dunque un’importante vetrina di avanguardia scientifica a livello internazionale, con l’obiettivo di accompagnare e sostenere al meglio il prestigioso evento ESOF2020 che vedrà Trieste protagonista e Capitale Europea della Scienza.
Novità dell’edizione 2018 è anche il riconoscimento da parte dell’Ordine dei Giornalisti di nove interventi del festival come eventi validi per il conseguimento dei crediti formativi annuali obbligatori per gli iscritti all’Ordine.
Il calendario completo della manifestazione è disponibile sul sito di Trieste Next, insieme alla lista completa dei relatori con le relative biografie.
GLI APPUNTAMENTI PRINCIPALI IN BREVE
La serata del venerdì, il primo giorno del festival, è dedicata ai robot. Se ne parlerà nella conferenza, a cura dell’Università di Trieste, Viva la robolution: come i robot influenzeranno il mondo del lavoro con Maria Chiara Carrozza, ex ministro dell’Istruzione e uno dei massimi esperti italiani di robotica e protesi cibernetiche. Il giorno successivo Elena Cattaneo, ricercatrice riconosciuta a livello internazionale per i suoi meriti nel campo delle cellule staminali e senatrice a vita, terrà la conferenza Scienza, etica e società, dedicata al delicato rapporto fra l’opinione pubblica e i più recenti e futuri avanzamenti in campo biomedico. Domenica sarà la volta di Roberto Burioni, medico e docente dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano attivo nell’informazione antibufala e spesso al centro di polemiche con gli antivaccinisti, protagonista della conferenza Le bufale della scienza. Le conferenze di Cattaneo e Burioni sono a cura di ICGEB.
Ampio spazio sarà dedicato quest’anno alla ricerca d’avanguardia contro il cancro grazie anche all’importante coinvolgimento di AIRC, che organizza, fra le altre cose, uno o degli appuntamenti principali di quest’anno: What’s Next? Il futuro della ricerca sul cancro. Questo evento in stile TED Talk vedrà riuniti cinque dei più importanti scienziati italiani in prima linea nella lotta contro i tumori, come, fra gli altri, Anna Bagnato e Andrea Biondi, che illustreranno le terapie attualmente più innovative e promettenti
Fra gli ospiti della settima edizione del festival ci sarà anche l’astrofisica Sandra Savaglio, presidente della Giuria del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica, che farà una riflessione sul progresso del pensiero scientifico e sul ruolo prezioso degli “errori”.
Il festival si aprirà ufficialmente venerdì mattina, alle 11.30, con una cerimonia in Piazza Unità d’Italia, alla presenza di Angela Brandi, assessore all’Educazione, scuola, università, e ricerca del Comune di Trieste, Maurizio Fermeglia, rettore dell’Università di Trieste, Antonio Maconi, direttore di Trieste Next e senior partner ItalyPost Sergio Paoletti, presidente di Area Science Park, Mauro Giacca, direttore di ICGEB.
Si rinsalda anche quest’anno lo stretto legame fra Trieste Next e le imprese, con un ampio capitolo dedicato alle imprese champion del settore medicale e farmaceutico e in particolare alle professioni del futuro. Importante anche la presenza della Commissione Europea e dello European Research Council (ERC), che illustreranno la ricerca europea del futuro.
Di particolare interesse sarà anche la conferenza I pesticidi nel piatto? La realtà tra scienza e fake news, moderata da Andrea Segrè, ideatore del Last Minute Market (l’iniziativa che mira a quantificare e ridurre gli sprechi alimentari) e presidente della Fondazione Edmund Mach.
All’economia circolare dedicherà un panel Area Science Park, che presenterà un progetto per la coltivazione delle alghe, preziosa risorsa economica e ambientale, nelle aree lagunari del Mediterraneo meridionale.
Come ogni anno sarà ricchissima anche l’attività proposta per le scuole, concentrata il venerdì mattina (la cui organizzazione è curata dall’Immaginario Scientifico) e il calendario di laboratori, incontri, mostre e altri appuntamenti negli stand in piazza Unità d’Italia, organizzati dagli enti del protocollo Trieste Città della Conoscenza.
Due le mostre proposte. La prima, interattiva e multimediale, si intitola Trieste e la Scienza ed esplora tre secoli di storia della ricerca scientifica a Trieste. La seconda è l’esibizione fotografica Arte o Scienza? Immagini dalla Ricerca con le immagini selezionate nell’ambito dell’omonimo concorso fotografico.
Negli stand in Piazza Unità sarà disponibile una scelta vastissima di attività. Fra le tante proposte, si potrà esplorare in maniera virtuale l’anatomia del corpo umano su un touch screen a grandezza reale (per i bambini sono previsti laboratori con simulazioni dell’anatomia di alcuni animali), vedere come si formano le nubi in una cloud box, sperimentare la potenza del vento con la macchina della bora e partecipare a veri esperimenti di neuroscienze con il progetto [email protected]. Verrà anche allestita una speciale escape room con quiz e problemi scientifici nell’ambito della biologia molecolare.
Sono previste inoltre due proiezioni di film a tema scientifico (venerdì e sabato sera). Ciascuna delle pellicole sarà seguita dal commento di un critico cinematografico e di uno scienziato. I due film scelti sono Gattaca, che verrà commentata da Leonardo Gandini, del DAMS di Bologna, e Serena Zacchigna, docente di biologia molecolare dell’Università di Trieste, e I ragazzi venuti dal Brasile, con il commento di Mauro Giacca direttore generale dell’ICGEB e Daniele Terzoli, presidente del Trieste Science+Fiction Festival.
Ecco le interviste realizzate all’inaugurazione dell’evento:
Scritto da: Redazione
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