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Trieste Next, il festival della ricerca scientifica guarda a “un mondo nuovo”

today20 Settembre 2023

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Dal 22 al 24 settembre a Trieste la XII edizione del festival della ricerca scientifica

300 tra scienziati, umanisti e grandi personalità provenienti dall’Italia e dal mondo, un centinaio di eventi, un terzo dei quali proposti in lingua inglese, un nuovo premio letterario, “Science Book of the Year”, dedicato ai maestri della divulgazione scientifica, 45 spazi espositivi in Piazza Unità, 65 attività per le scuole, e un titolo, “Un mondo nuovo. Scienza, cultura, innovazione per un futuro sostenibile”, che fa il verso al più celebre romanzo fantascientifico di Aldous Huxley.


I temi della XII edizione

Partendo dal presupposto secondo cui la crisi climatica non ci lascia altra scelta se non quella di costruire un mondo nuovo, il festival, in questa sua edizione 2023, tenterà di tracciare, attraverso un caleidoscopio di voci di grande autorevolezza, un profilo di questo nuovo mondo, provando come sempre a immaginare il futuro che ci attende. Esplorerà temi come i cambiamenti climatici e l’emergenza acqua, la transizione energetica e i costi della sostenibilità, l’intelligenza artificiale e i benefici e i rischi che comporta per l’essere umano, la robotica e la transizione digitale, le biotecnologie e le sfide del 21° secolo, i nuovi materiali e i nuovi farmaci, lo spazio e ciò che ancora dobbiamo comprendere dell’Universo. Si avvarrà di contributi provenienti dal mondo della scienza, ma anche da quello della cultura, nella consapevolezza che se lo strumento principe per costruire un nuovo mondo è il progresso scientifico, questo non può essere disgiunto dal pensiero critico, in un’alleanza tra scienziati e umanisti fondamentale per innalzare le fondamenta del futuro che abiteremo.

Un approfondimento qui in comapagnia di Maurizio De Blasio, assessore alle Politiche dell’Educazione e Famiglia del Comune di Trieste, Antonio Maconi, direttore di Trieste Next, Roberto Gasparetto, amministratore delegato di AcegasApsAmga e Albino Belli di EstEnergy.

Gli ospiti

Per la sua XII edizione Trieste Next cresce ancora, con un programma sempre più internazionale e ospiti di grande rilievo, tra cui Andrea Rinaldo, vincitore dell’International Stockholm Water Prize 2023, definito il “Nobel dell’Acqua”, il parastronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) John McFall, Henry Sanderson e Paul Ekins, tra i maggiori esperti mondiali di geopolitica delle risorse, Giulio Boccaletti, direttore scientifico del Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici e chief strategy officer di The Nature Conservancy, la più grande organizzazione ambientale al mondo, Ersilia Vaudo, astrofisica e chief diversity officer dell’ESA, Sandra Savaglio, celebre astrofisica dell’Università della Calabria, cui la rivista Time aveva dedicato una copertina, Chiara Valerio, nota scrittrice e saggista, e Bruce Bassett, cosmologo dell’African Institute for Matematical Science di Cape Town e autore del celebre saggio La relatività a fumetti.

Il Premio letterario “Science Book of the Year”

La novità assoluta, nel decimo anno dalla scomparsa di Margherita Hack, grande scienziata, indimenticabile divulgatrice della scienza nonché presidente del Comitato Scientifico della prima edizione di Trieste Next, nel 2012, sarà il Premio Science Book of the Year, pensato per favorire le produzioni editoriali che raccontino e analizzino il mondo della scienza sia sotto l’aspetto della ricerca e della divulgazione, che delle connesse questioni etiche e filosofiche. Nel corso del festival saranno presentati dai loro autori i cinque libri finalisti di questa prima edizione del Premio, scelti lo scorso luglio dalla Giuria Scientifica, presieduta da Roberto Di Lenarda, rettore dell’Università degli Studi di Trieste.

I cinque finalisti sono “La cura inaspettata”, di Alessandro Aiuti e Annamaria Zaccheddu (Mondadori, 2023); “Le sfide di Marte”, di Paolo Ferri (Raffaello Cortina Editore, 2023); “Il male detto” di Roberta Fulci (Codice, 2023); “Capitalismo carnivoro”, di Francesca Grazioli (il Saggiatore, 2023); “I superbatteri”, di Fabrizio Pregliasco e Paola Arosio (Raffaello Cortina editore, 2023). Sarà la Giuria dei Lettori, composta da 300 giurati provenienti da tutta Italia, a decretare il titolo vincitore del Premio, che sarà consegnato nel corso di una cerimonia ad hoc domenica 24 settembre alle 11.30, al Teatro Miela di Trieste.

Programma internazionale

Trieste Next International, la sezione internazionale del festival, quest’anno sarà ancora più ricca, con circa una trentina di appuntamenti che si terranno in lingua inglese, grazie a relatori provenienti da tutto il mondo. I talk saranno dedicati a tre filoni tematici: Biotecnologie, Scienze della vita, AI e Robotics.

EuroBioHighTech

Anche quest’anno Trieste Next si svolgerà in contemporanea a EuroBioHighTech, il salone dedicato all’innovazione nel biomedicale, nelle biotecnologie e nella bioinformatica nell’area dell’Europa Centro-Orientale e Balcanica, in programma all’Urban Center di Trieste venerdì 22 settembre dalle 9 alle 18.30 (il programma completo sul sito eurobiohightech.it)

Sostenibilità

La sostenibilità è questione che riguarda anche i metodi della ricerca scientifica, a partire dai consumi energetici di acceleratori di particelle e data center. Di “Quanto è green la ricerca scientifica” si occuperà un panel organizzato da SISSA, mentre un incontro curato da OGS tenterà di spiegare come l’innovazione tecnologica possa aiutare a fronteggiare i cambiamenti ambientali. Si tratterà anche dell’importanza dell’interdisciplinarietà per gli studi sulla sostenibilità, in un incontro curato da FIT- Fondazione Internazionale Trieste per il progresso e la libertà delle scienze.

Scienza e musica

A Trieste Next 2023 ci sarà spazio anche per la musica, con il concerto “Oltre i confini”, curato dal Conservatorio G. Tartini e che avrà come protagonista, il sabato sera al Teatro Miela, la CEMAN Orchestra, composta da 40 elementi provenienti da 12 diversi Paesi dell’Est Europa.
La manifestazione si concluderà domenica 24 settembre alle 18.30 al Teatro Miela, con la performance “Note, neuroni, emozioni. Mezzocielo 3.0”, un dialogo tra musica, scienza e visual-art che anticiperà Sharper – La notte dei ricercatori, in programma venerdì 29 settembre in 14 città italiane, tra cui Trieste.

Programma per le scuole

Come sempre ampio spazio sarà dedicato alle scuole di ogni grado, con un ricco programma di incontri, giochi, mostre ed esperimenti proposto dalla rete “Trieste Città della Conoscenza” e coordinato da Immaginario Scientifico. Qui un approfondimento con l’assessore del Comune di Trieste alle Politiche dell’Educazione e la Famiglia Maurizio De Blasio.

Diretta streaming del Festival

Anche quest’anno tutti gli incontri di Trieste Next, che proporrà anche attività di laboratorio, concerti e mostre, si potranno seguire in presenza e in diretta streaming sui canali digitali dedicati.

Il villaggio della conoscenza e gli altri luoghi del festival

La manifestazione come ogni anno si articolerà in diverse location del centro cittadino. In Piazza Unità d’Italia verranno allestite ben due aree conferenze, attive continuativamente da venerdì 22 a domenica 24 settembre. Gli altri luoghi della manifestazione saranno il Teatro Miela, la Sala Maggiore della Camera di Commercio, la Sala Predonzani e la Sala delle Colonne della Regione FVG, la Sala Veruda di Palazzo Costanzi, la Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich.

 

Le informazioni dettagliate su luoghi, orari e il programma completo e aggiornato di Trieste Next 2023 sono disponibili sul sito triestenext.it

Scritto da: Maria

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