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#triesteguidasicura: incidenti stradali, alcol e sostanze stupefacenti

today5 Aprile 2023

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La sicurezza stradale torna tra i banchi di scuola: al Magazzino 28 in Porto Vecchio si è svolto questa mattina l’evento #triesteguidasicura organizzato da Polizia Locale di Trieste, con la partecipazione dell’Automobile Club di Trieste e l’ASUGI per oltre 300 studenti delle Scuole superiori di Trieste sui temi: incidenti stradali, guida sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti.
Qui un approfondimento insieme a Maura Lenhardt, direttore dell’Automobile Club Trieste: riascolta l’intervista

 

 

L’evento ha previsto due momenti formativi: all’interno del Magazzino 28 – Convention Center (Auditorium e Sala Rossa), all’esterno nel piazzale antistante e nella strada principale con i driving test ACI-Ready2Go. Gli agenti della Polizia Locale di Trieste, nel loro intervento, hanno affrontato il tema degli incidenti stradali descrivendo le cause e, soprattutto, le conseguenze, non solo penali, che nel mondo dei ragazzi sono poco conosciute.
L’Automobile Club di Trieste, insieme ai Formatori della struttura specializzata ACI-Ready2Go, nel corso della parte teorica hanno affrontato le principali cause di un incidente, in particolare il fattore umano come la distrazione, oltre ai concetti fondamentali della Guida in Sicurezza utili a prevenire un incidente stradale: a partire dal rispetto dei limiti di velocità, della sicurezza attiva e passiva, fino ad arrivare alla necessità di mantenere sempre la massima concentrazione al volante. Nella parte pratica, invece, gli istruttori hanno illustrato la corretta posizione di guida, come funzionano i sistemi di sicurezza, con particolare attenzione alla guida su asfalto bagnato, per poi affrontare lo slalom dinamico, l’utilizzo del dispositivo Abs e alcune prove su fondo a scarsa aderenza con evitamento dell’ostacolo.

 

 

L’ASUGI ha portato lo staff che dedica ogni anno anima e corpo all’organizzazione del progetto “Mese della prevenzione alcologica” ed al “PROGETTO OVERNIGHT” – per una movida sempre più sicura, ed allestito spazi espositivi e punti di incontro di prevenzione selettiva dove promuovere comportamenti più sicuri, motivare a prevenire la guida in stato di alterazione e favorire la scelta di forme di mobilità alternativa.

Diversi gli Istituti di Trieste coinvolti: liceo Scientifico Galilei e Oberdan, Scuola Internazionale, Istituto tecnico Galvani – Nautico Savoia, IAL, Civiform, Istituto tecnico Da Vinci, Istituto tecnico sloveno Ziga Zois e Istituto tecnico Deledda Fabiani.

 

 

La Polizia Locale da decenni si occupa di educazione stradale, dalle scuole materne agli Istituti superiori – ha dichiarato Walter Milocchi, Comandante della Polizia Locale di Trieste. Lo fa convinta della necessità di rendere consapevoli i ragazzi dei rischi relativi all’utilizzo della strada, alle conseguenze dei comportamenti imprudenti – spesso anche dei pedoni – sulla scorta dei numerosi incidenti stradali rilevati. Oltre il 90% degli incidenti che avvengono sul territorio del Comune di Trieste sono accertati dalla Polizia Locale. Si tratta di circa 2.000 incidenti l’anno. Il progetto odierno è un compendio delle sinergie dei vari attori interessati, le forze di Polizia Stradale coordinate dalla Prefettura, l’ASUGI per la parte educativa-sanitaria preventiva, ma anche il laboratorio di analisi del laboratorio di tossicologia dell’ospedale infantile Burlo Garofalo, l’ACI di Trieste e quello nazionale per una visione a 360° di quanto si possa fare. La nostra regione ha una grande e bella cultura del bere, ma vanno evidenziati i problemi connessi all’abuso ed a quelli del porsi alla guida, ma ancor di più destano preoccupazione i modelli di consumo e le nuove sostanze stupefacenti per i loro effetti di cui, forse, non sempre i giovani sono pienamente coscienti”.

 

 

Che l’incidentalità stradale sia la principale causa di morte e gravi invalidità tra i giovani lo sappiamo tutti – ha dichiarato Maura Lenhardt, direttore dell’Automobile Club Trieste. Lo dicono i media, lo dicono gli esperti, lo dicono le tristi e brutali statistiche. Ma loro, i giovani, lo sanno? Forse sì, in linea teorica sì, ma è un argomento che rientra nel ‘a me non può succedere, a me non succederà mai’. Ed è da qui che partiamo: la consapevolezza. Purtroppo può succedere a chiunque. A me, a te, a voi, a loro. L’Automobile Club Trieste è impegnato da oltre un decennio in questo che, altro non è, un cambiamento culturale che deve investire chiunque. Insieme alla Polizia Locale e alle scuole, creiamo un sistema che vuole informare e formare ad una mobilità più sicura. È un impegno che ci vede in prima fila perché ci crediamo. Oltre il 90% degli incidenti è causato dal fattore umano. Da noi. E siamo noi, tutti insieme, che abbiamo il potere di ribaltare queste statistiche. I ragazzi sono gli automobilisti di domani, ma anche i pedoni di oggi. Noi contiamo su di loro”.

 

 

Viviamo in una società permeata dalla cultura del bere, in presenza della promozione dell’assunzione di sostanze alcoliche e, purtroppo, tutto ciò è troppo poco problematizzato – ha dichiarato Gianfranco Bazo, dell’ASUGI. E’ fondamentale, quindi, informare, promuovere la conoscenza, stimolare la consapevolezza rispetto al significato e alle conseguenze dell’assunzione di sostanze alcoliche”.

 

 

#triesteguidasicura è un progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche antidroga – e finalizzato alla promozione, al coordinamento e al monitoraggio di attività di prevenzione e contrasto dell’incidentalità stradale causata dalla guida in stato di alterazione psicofisica alcol e droga.

Scritto da: Maria

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