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Il ritorno del freddo, la pioggia battente e il vento – che hanno colpito la nostra regione soprattutto nella giornata di domenica – non hanno fermato l’entusiasmo per le XXII Giornate FAI di Primavera. Gente in coda in tutte quattro le province del Friuli Venezia Giulia per scoprire i 23 beni e i 4 percorsi aperti, per un totale di oltre 16.140 mila visitatori.
“I sorrisi dei bambini, lo stupore degli adulti, la soddisfazione dei proprietari dei luoghi, la generosa collaborazione con altre associazioni sono il vero ringraziamento per i volontari del FAI – afferma con soddisfazione la Presidente Regionale del FAI, Tiziana Sandrinelli – Ancora una volta le Giornate di Primavera dimostrano che tanti corregionali e numerosi turisti aspettano con interesse l’appuntamento annuale con la Bellezza del ricco patrimonio artistico e ambientale del Friuli Venezia Giulia. È un pubblico trasversale, di ogni fascia d’età, accomunato da un grande desiderio di conoscenza che anche grazie a quest’iniziativa è più consapevole di vivere in un Paese splendido, fragile ma pieno di risorse. Il FAI è convinto infatti che la bellezza architettonica, culturale e ambientale che ci circonda possa essere davvero un’occasione di rinascita e di crescita, anche economica. Se vogliamo più sviluppo e più occupazione, si può e si deve partire dal valorizzare fino in fondo il nostro patrimonio, che è unico al mondo”.
In particolare, in questi due giorni, oltre 7800 sono le presenze registrate in Provincia di Udine – realizzate tra Cividale (oltre 800), Palmanova (oltre 800) e 6000 Udine (6000) – 4340 a Trieste (2340 alla Sottostazione Elettrica, 2220 al Palazzo della Camera di Commercio, 1800 al Museo Commerciale), oltre 2000 al Castello di Rubbia con le sue Trincee a Savogna d’Isonzo, in provincia di Gorizia, 2000 a Casarsa Della Delizia, in provincia di Pordenone, per l’Itinerario Pasoliniano.
“Un grazie di cuore a tutte 4 le delegazioni del Friuli Venezia Giulia, ai 2 Gruppi FAI di Cividale e Palmanova, al Gruppo FAI Giovani del FVG, ai volontari e agli infaticabili apprendisti ciceroni®, che con la loro preziosa opera hanno contribuito in maniera fondamentale a far scoprire e riscoprire luoghi e atmosfere” continua la Presidente Sandrinelli. “Un sentito ringraziamento anche a tutti coloro che con le loro offerte e le iscrizioni al FAI, hanno compreso l’importanza di sostenere la nostra Fondazione nell’opera di tutela e salvaguardia del patrimonio, e ai negozi che hanno ospitato nelle loro vetrine i materiali del FAI”.
Scritto da: rpz
Friuli Venezia Giulia GIORNATE FAI di PRIMAVERA Presidente Sandrinelli Sottostazione Elettrica Tiziana Sandrinelli