
Al Teatro Romano di Trieste in mostra il Presepe del Museo Carnico delle Arti popolari Maria Musil
Intervista alla presidente della Fondazione Museo Carnico delle Arti Popolari Aurelia Bubisutti, l’assessore alla Cultura di Sutrio Sara Morocutti, Don Marco, il direttore artistico del progetto Stefano Comelli e il sindaco di Sutrio Manlio Mattia.
Il Museo Carnico delle Arti popolari “Michele Gortani” di Tolmezzo con l’iniziativa denominata “Aspettando il presepe in Piazza San Pietro 2022” fa tappa fino al 6 dicembre al Teatro romano di Trieste che diventa lo spazio ideale e suggestivo per ospitare l’originale presepio in legno ideato da Stefano Comelli con la collaborazione fotografica di Ulderica Da Pozzo.
La Fondazione Museo Carnico, insieme alla Comunità di Montagna della Carnia e ai Comuni della Carnia, con questa iniziativa vogliono così toccare le città della nostra regione per presentare un’istallazione composta, oltre che dalla Natività, da 28 personaggi, ognuno a simboleggiare i Comuni della Carnia. La Natività in cammino tra i territori del Friuli Venezia Giulia – e Trieste è una delle ultime tappe – vuole quindi essere simbolo di unione e di condivisione, anche del fatto che Sutrio – come noto – rappresenterà tutta la Regione Friuli Venezia Giulia con un altro monumentale presepe, quello che sarà allestito in questi giorni in piazza San Pietro per il Natale 2022.
Il presepe presente nel Teatro romano di Trieste non è quello che sarà allestito in piazza San Pietro, è una cosa diversa, ma altrettanto significativa, entrambi poi hanno la stessa direzione artistica, quella di Stefano Comelli che oggi era presente all’incontro al Teatro romano di Trieste e domani partirà per Roma per appresterà l’allestimento del presepio monumentale di Sutrio in piazza San Pietro.