
L'agroalimentare in FVG e la percezione del consumatore Maria Musil
E’ stato un un momento di confronto quello svolto a Trieste per a riflettere sul ruolo strategico della filiera agroalimentare del Friuli Venezia Giulia nell’attuale contesto di riferimento. Importante il coinvolgimento degli stakeholder e dei principali soggetti economici della filiera agroalimentare e del turismo enogastronomico nazionale e regionale. L’incontro è stato l’occasione per presentare lo studio realizzato da The European House – Ambrosetti per PromoTurismoFVG e ERSA, un documento di orientamento strategico sul valore generato dalla filiera agroalimentare del Friuli Venezia Giulia e una survey sulla percezione da parte dei consumatori italiani e internazionali verso le produzioni agroalimentari tipiche del territorio. Ospiti ai nostri microfoni per un approfondimento il direttore di ERSA FVG Francesco Miniussi, l’assessore regionale alle risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna del FVG Stefano Zannier e la vice presidente della Commissione Turismo dell’OCSE Roberta Garibaldi.
I DATI
Il settore presenta performance migliori rispetto alla media nazionale. La proiezione internazionale dell’agroalimentare del Friuli Venezia Giulia è in continua crescita, anche grazie alla particolare posizione geografica. Nel 2021 ammontano a 1,1 miliardi di euro le esportazioni, un record storico, con una crescita del +15,5% rispetto all’anno precedente, che colloca la regione al 4° posto tra quelle italiane.
Il Friuli Venezia Giulia è anche il quarto esportatore italiano di prodotti ittici freschi (30,2 milioni di euro) e il sesto di caffè (305,4 milioni di euro). È inoltre la quarta regione per valore della produzione di vino certificato (803 milioni di euro
nel 2021) e la quinta per valore della produzione agroalimentare certificata (359 milioni di euro nel 2021).
Per approfondire: www.ambrosetti.eu