Radio Punto Zero Tre Venezie La Radio del Friuli Venezia Giulia
Brovada e Muset, le tradizioni culinarie del Friuli a Radio Chef
Da venerdì 20 settembre a domenica 22 settembre si svolgerà a Trieste la quarta edizione di SLOFEST – il festival degli sloveni in Italia, organizzato dalla Zveza slovenskih kulturnih društev-Unione dei circoli culturali sloveni in coorganizzazione con il Comune di Trieste, e la collaborazione della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, la SKGZ-Unione culturale economica slovena e la SSO-Confederazione organizzazioni slovene. Le tre giornate di festival avranno come sede principale la centralissima Piazza della Borsa.
Ai microfoni di Radio Punto Zero ad approfondire l’evento la responsabile Viviana Persi:
https://soundcloud.com/puntozerofm/slofest-2019
Il programma, particolarmente ricco e vario, comprenderà approfondimenti ed eventi ad ampio raggio nel campo delle attività culturali, artistiche, ricreative e musicali della minoranza slovena, considerando musica, letteratura, teatro, arti figurative, fotografia, sport, scuola, formazione e ricerca.
Tra i tanti appuntamenti la possibilità di visitare la mostra Maks Clodi? ingegnere, creatore di nuove strade a san Piestro al Natisone; le mostre Avrelij Lukeži?, pittore – poeta presso la sala Veruda e ? B N Temporary shop delle creazioni di sei giovani stiliste e fotografe presso la sala Fittke. Sempre all’insegna delle arti visive martedì 17 Settembre alle 11.00 l’inaugurazione della mostra Pittori sloveni del nostro territorio preso la Biblioteca comunale E. Guglia, a Muggia.
Mercoledi, 18 Settembre, alle 18.00 a San Giovanni ci sarà una passeggiata culturale attraverso un itinerario tra gli sloveni di San Giovanni in memoria di Patrizia Vascotto dal titolo Pianzer e rider.
Giovedi 19 Settembre alle 18.00 presso il Teatro Miela ci sarà l’inaugurazione della mostra Movimento e musica. La mostra fotografica presenta una breve panoramica sulle attività ginniche eseguite con accompagnamento musicale dal 19° secolo ad oggi. La mostra è un progetto nell’ambito delle Giornate europee del patrimonio culturale.
Sempre giovedi alle 19.00 è previsto presso il Museo Revoltella, nella sala M. Sofianopulo il concerto del pianista Simon Kravos.
L’apertura ufficiale degli eventi di Slofest andrà in scena venerdì 21 settembre alle ore 21.00 sotto il tendone in Piazza della Borsa il recital Le tracce di Giasone, una narrazione poetica con canti delle nostre terre – a 3200 anni dal passaggio degli Argonauti, dell’autore Marko Kravos e con la regia di Gregor Ge?. Si esibiranno: Nikla Petruška Panizon, Sergio Pancaldi, ŽePZ/ Coro femminile Barkovlje (dir. Aleksandra Pertot)
La giornata di venerdì sarà vivace da mattina a sera: in mattinata le scuole avranno visite guidate e fotoorienteering, conferenze e giochi sul tema del mosaico culturale cittadino. Nel pomeriggio seguirà invece un importante festival cinematografico dedicato al 25° anniversario della morte di due operatori televisivi sloveni Miran Hrovatin e Saša Ota, che fu il primo presidente del circolo Fotovideo Trst 80. Verranno proiettati i film più belli ricevuti da Trieste, Slovenia e Austria (con sottotitoli in inglese).
Il festival a cadenza biennale, che con il suo enorme successo ha superato le aspettative degli organizzatori nelle precedenti edizioni, è nato nel 2013 con il desiderio di stimolare attivamente la consapevolezza dell’appartenenza a un territorio multiculturale e di ridurre attraverso la conoscenza e il dialogo le separazioni tra »maggioranza e minoranze«.
L’edizione di quest’anno si fonderà su un allargamento delle collaborazioni e creare sinergie tra le arti e la cultura delle comunità confinanti, con i seguenti eventi:
a) Workshop dedicato ai giovani dal titolo Alpe-Adria 2030 – Il potenziale e le idee, un laboratorio interattivo in lingua inglese per giovani di eta compresa tra 16 e 30 anni per co-creare visioni di sviluppo nella regione Alpe-Adria;
b) la mostra Ohi, questi stereotipi! Negli occhi dell’altro – gli scrittori sloveni parlano degli italiani e viceversa;
c) lo sviluppo della poesia triestina contemporanea in lingua slovena e italiana dialogando con la traduttrice Darja Betocchi. Verranno messe in evidenza le poesie di Marko Kravos, Ace Mermolja, Marij ?uk, Majda Arta? Sturman e Marija Kostnapfel;
d) la seconda edizione del festival nel festival A Trieste, insieme, con l’esibizioni dei gruppi delle comunita storiche di Trieste e degli ospiti della Benecia;
e) la tavola rotonda Un nuovo circolo potrebbe… attentare al pacifico vivere: nel 150° anniversario del tentativo di fondare il circolo Sokol a Trieste, dove verrà approfondito il tema del movimento sportivo degli ?sokoli? che esercitò una grande influenza sullo sviluppo dello sport tra gli sloveni. Con la collaborazione degli storici Tomaž Pavlin, Milan Pahor.
In Europa, i cittadini che appartengono a un gruppo minoritario, in quanto parlanti nativi di una lingua diversa da quella ufficiale dello stato nel quale risiedono, sono piu di 50 milioni. Sullo stato attuale delle lingue minoritarie e sulle loro prospettive di sviluppo interverranno il professore emerito Colin Williams dell’Universita di Cardiff e la direttrice dell’European centre for minority issues di Flensburg, dott.ssa Tove H. Malloy. Il dibattito (in lingua inglese con servizio di interpretazione in italiano e sloveno) sarà condotto dal giornalista Bojan Brezigar.
Grande spazio verrà dato anche alla letteratura. In quest’edizione ci onorerà con la sua presenza anche lo scrittore Claudio Magris in occasione dell’uscita della traduzione slovena del suo romanzo “Non luogo a procedere”.
Verrà presentata anche la Trieste di Vladimir Bartol, In occasione dell’uscita della traduzione in italiano dei Racconti triestini (traduzione di Patrizia Vascotto, Comunicarte Edizioni), con gli interventi di: Poljanka Dolhar, Miran Košuta e Piero Purich.
Prosegue la felice e proficua collaborazione con il Teatro Stabile Sloveno ed il Teatro Miela/Cooperativa Bonawentura con lo spettacolo in prima assoluta ZOIS_IT.SI illuministi globali nella regia di Sabrina Morena. Lo spettacolo, che debutterà nella serata di sabato 21 settembre, segue il successo delle precedenti coproduzioni Come diventare sloveni in 50 minuti dell’edizione 2015 e Condominio Europa o Come diventare europei doc! che ha debuttato in occasione della scorsa edizione di Slofest
Oltre alle già citate mostre Lukeži?, pittore – poeta, ? B N Temporary shop, Movimento e musica, Ohi, questi stereotipi! Negli occhi dell’altro ci sarà un’importante omaggio alla costumista Marija Vidau preso il Civico Museo Teatrale Carlo Schmidl. Curatori: Valentina Cunja e Peter Furlan.
Si riproporranno le passeggiate musicali con le note musicali attraverso il ghetto con l’esibizione gli allievi della Glasbena matica Friuli Venezia Giulia in occasione dei 110° anniversario della fondazione.
E per finire in bellezza non mancheranno le visite guidate attraverso la Trieste slovena.
Tutti gli eventi di Slofest sono fruibili in lingua italiana e slovena!
Il dettaglio del programma su: www.zskd.eu
Scritto da: Maria
Commenti post (0)