“I don’t care if Monday’s blue…” così cantavano i The Cure in “Friday I’m in Love”
Ma qual è la storia del Blue Monday e perchè si “festeggia” oggi, il terzo lunedì di Gennaio?
Le feste sono ormai passate, l’inverno si fa sentire con le sue fredde temperature e durante il giorno il sole sembra giocare a nascondino. Le caratteristiche per una giornata all’insegna dell’umore nero ci sono tutte ed è per questo che Cliff Arnall piscologo della Cardiff University ha creato una vera e propria equazione per calcolare il giorno, dice, “col fattore più alto di depressione”.
Non c’è però nessuna evidenza scientifica dietro i risultati di questo studio, ma vogliamo comunque affrontarlo con lo spirito giusto, anzi con la musica giusta.
Secondo un altro lavoro infatti che arriva dal dipartimento di psicologia della McGill University del prof. Levitin la musica apporta diversi benefici sulla nostra salute psicofisica. E’ stato dimostrato che:
- Ascoltare musica aiuta a ridurre gli stati d’ansia o preoccupazione e aumentare la sensazione di relax.
- Durante i periodi particolarmente stressanti dal punto di vista emotivo la musica, in particolare i brani più rilassanti, svolge un particolare ruolo antistress.
- La musica ha anche un ruolo benefico nel facilitare l’elemento socialità e nel distendere i rapporti e le relazioni sociali conflittuali.
- La musica aiuta a riconnetterci con le nostre emozioni e sensazioni e con la nostra mente.
E allora per rilassarci un pò insieme e affrontare al meglio questo #BlueMonday, che ci crediate o meno, vi aspettiamo sulle nostre frequenze, in streaming o sulla nostra app “Radio Punto Zero” alle ore 18 con la nostra “BIG40” la classifica con i migliori 40 brani della settimana e tante curiosità sul mondo della musica con Barbara Pernar e Igor Damilano.
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