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CAFC Acque del Friuli: le azioni di sostenibilità e contenimento dei costi energetici

today23 Aprile 2022

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Giornata Mondiale della Terra, scopriamo insieme le azioni di CAFC Spa Acque del Friuli per la sostenibilità ambientale e per affrontare il rincaro dell’energia: dalla mobilità sostenibile con mezzi elettrici, spinta all’innovazione tecnologica per impianti sempre più performanti, l’mpronta di carbonio per ridurre le emissioni di CO2 e le sinergie col territorio. Ne parliamo in diretta con il Presidente Salvatore Benigno:

CAFC S.p.A. è una delle maggiori società di servizi pubblici della Regione Friuli Venezia Giulia con 122 Comuni Soci, la Comunità di Montagna della Carnia e l’U.T.I. del Gemonese ed una rete infrastrutturale di grandi dimensioni, per la gestione del Servizio Idrico Integrato.

CONTENERE COSTI ENERGIA
Ridurre i costi energetici, alla luce degli aumenti di queste ultime settimane, è fondamentale per realtà fortemente energivore come quelle operanti nel settore del servizio idrico. Contenerli è infatti tra gli obiettivi prioritari di CAFC, impegnata in una continua attività di aggiornamento tecnologico dei propri impianti di gestione; già gli interventi di efficientamento energetico hanno permesso nel 2020 un risparmio del 5% sulla bolletta rispetto all’esercizio 2019, con l’utilizzo, al contempo, di fonti energetiche al 100% rinnovabili certificate.

RIDURRE I GAS SERRA
Sostenibilità, innovazione e ricerca sono le basi per la costruzione di un futuro più green che valorizzi e tuteli le risorse del territorio. Per questo CAFC Spa crede nelle collaborazioni con attori del territorio sensibili alla sostenibilità ambientale come il Consorzio Boschi Carnici, che raduna 17 comuni carnici, con cui a sta nascendo una proficua sinergia. Il consorzio a breve avvierà il “Mercato dei crediti di carbonio in ambito boschivo” al fine di ridurre l’immissione di gas serra in atmosfera. L’energia elettrica costituisce un fabbisogno primario per aziende come CAFC, che consuma oltre 40 milioni di kWh all’anno. Il calcolo dell’impronta di carbonio, pari a 5.536 tonnellate di CO2 equivalente, costituirà la base di partenza dei futuri obiettivi di miglioramento della propria sostenibilità ambientale.

IMPRONTA DI CARBONIO
Coerentemente con i principi del Green Deal della Commissione Europea, la società è impegnata nella spinta alla decarbonizzazione del territorio di sua competenza. Grazie al percorso avviato per la definizione della sua impronta di carbonio, l’azienda può quantificare le emissioni di CO2, analizzare le opportunità di miglioramento, partecipare a programmi di compensazione che prevedano immissione in atmosfera di ossigeno. La definizione della propria Carbon Footprint risponde ai nuovi modelli di produzione industriale responsabili e ambientalmente sostenibili, la sua riduzione determina un miglioramento dell’efficienza energetica e un notevole risparmio economico. Le nostre montagne i boschi e le foreste, rappresentano un serbatoio importante di ossigeno e aria pulita, che va assolutamente preservato con progetti innovativi come il riconoscimento di “crediti di carbonio” attraverso i quali contribuire nel raggiungimento dell’obiettivo “emissioni zero”.

MOBILITA’ SOSTENIBILE
CAFC ha dotato la flotta aziendale di tre vetture elettriche, alle quali si aggiungeranno altri mezzi per le maestranze; colonnine per la ricarica degli automezzi aziendali sono state installate nel parcheggio interrato, mentre altre ne seguiranno nel piazzale del parcheggio esterno, tutte alimentate dall’impianto fotovoltaico della sede centrale di Udine in viale Palmanova.

Per aggiornamenti e scoprire di più su CAFC Spa www.cafcspa.com

Scritto da: Maria

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