Radio Punto Zero Tre Venezie La Radio del Friuli Venezia Giulia
Diretta Damilano - Enrico Torlo igor Damilano
Sabato 24 maggio non sarà una giornata qualunque: la 14ª tappa del 108° Giro d’Italia segnerà un nuovo momento storico per Gorizia e Nova Gorica, unite in un abbraccio simbolico e concreto grazie al grande sport. L’arrivo in piazza Transalpina, cuore della collaborazione transfrontaliera e fulcro del progetto GO! 2025 – Capitale europea della Cultura, rappresenta molto più di un traguardo: è un messaggio di pace, unione e visione comune.
In questo servizio: Rodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia, Samo Turel, sindaco di Nova Gorica e Paolo Urbani, responsabile organizzativo delle tappe friulane del Giro.
La tappa Treviso – Gorizia/Nova Gorica misura 196 km ed è disegnata con grande attenzione per valorizzare paesaggi, comunità e simboli del territorio. La partenza è prevista da Treviso alle ore 13:00, su un tracciato che nella prima parte si presenta completamente pianeggiante, attraversando la bassa pianura veneta. Dopo Cordovado e l’attraversamento del fiume Tagliamento, i corridori entreranno nel Friuli Venezia Giulia, affrontando traguardi volanti a Morsano al Tagliamento, Talmassons e Manzano, fino ad avvicinarsi alle prime ondulazioni collinari del Collio.
Al chilometro 140, il Giro varcherà per la prima volta il confine con la Slovenia, attraversando il suggestivo territorio di Brda, gemello del Collio italiano, per poi dirigersi verso Gorizia. Da qui inizierà il circuito finale: un anello di circa 13,8 km che sarà percorso due volte, in un continuo passaggio tra Italia e Slovenia. Il circuito cittadino si snoderà tra le vie di Gorizia e Nova Gorica, portando il gruppo ad affrontare brevi ma intensi strappi collinari nel tratto sloveno: due Premi della Montagna a San Martino e al Dente di Saver, che potrebbero offrire spunti tattici interessanti e creare selezioni decisive proprio negli ultimi chilometri.
Il finale sarà una vera festa: gli ultimi metri porteranno i ciclisti nella storica piazza Transalpina, simbolo della nuova Europa senza confini, dove avverrà anche la cerimonia di premiazione, accompagnata dalle spettacolari evoluzioni delle Frecce Tricolori, in un cielo che unirà sport e emozione.
A Gorizia il passaggio dei ciclisti è previsto tra le 16:28 e le 17:14 circa, su un circuito chiuso che sarà ripetuto due volte. Le strade interessate sono: vallone dell’Acqua, via Ponte del Torrione, via Don Bosco, via degli Orzoni, via Generale Scodnik, via Brass, via Leopardi, via Brigata Casale, via IX Agosto, viale XXIV Maggio, via Sauro, piazza Municipio, via De Gasperi, via Crispi, via Marconi, piazza Cavour, piazza S. Antonio, via D’Alviano, largo Famme Gialle e via di Casa Rossa, per poi uscire dall’omonimo valico di confine con la Slovenia e rientrare successivamente in Italia tramite via San Gabriele, proseguendo per piazza Medaglie d’Oro, via Orzoni e immettersi nuovamente nel circuito su via Generale Scodnik, fino a terminare in stazione Transalpina a Nova Gorica.
La corsa dei professionisti sarà anticipata dal Giro-E, manifestazione ciclistica non competitiva con biciclette a pedalata assistita, che percorrerà parzialmente il percorso di gara un’ora e mezza circa prima. Le modifiche alla viabilità sono in via di definizione: saranno rese note dopo l’incontro in prefettura tra tutti i soggetti coinvolti. Il consiglio per chi desidera assistere al passaggio della carovana rosa è comunque di organizzarsi in modo da arrivare sul posto in anticipo.
Scritto da: Maria
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